25 ott 2012

Sbarazzino

Matteo Renzi, sindaco di Firenze, Partito Democratico, ha illustrato ai cittadini convenuti al teatro Alfieri di Asti il suo programma di candidato alle primarie del centrosinistra che si terranno in Italia il 25 novembre prossimo.

L’ha fatto con lo stile sbarazzino e accattivante che lo contraddistingue, non nascondendo l’ambizione di diventare – al primo tentativo – il leader della coalizione di centrosinistra alle elezioni politiche della primavera prossima. Nonostante se la debba vedere con personaggi della statura di Pierluigi Bersani, Nichi Vendola ed altri che si candideranno.

L’obiettivo è di eleggere un leader che compendi il meglio di quanto ciascun candidato porterà in dote. Affinché con il centrosinistra prevalga la politica di stabilizzazione dei risultati raggiunti dal Paese con gli impegnativi sacrifici finora sostenuti, e si avvii e prenda forza la ripresa facendo perno su: lavoro, giustizia sociale, equità fiscale, sviluppo culturale, capacità di fare.

Confermando così che l’Italia sa il fatto suo, e continuerà ad essere partner importante nella costruzione dell’Europa solidale e federale.

Cenni sulle regole per votare alle primarie del centrosinistra del 25 novembre 2012.

Possono votare tutti i cittadini in possesso della tessera elettorale, che sottoscrivono l’appello di sostegno alla coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune” e dichiarano di riconoscersi nella sua Carta di intenti.

Occorre iscriversi all’Albo degli elettori nel periodo dal 4 al 25 novembre 2012 e versare almeno 2 euro di contributo per le spese.

Bisogna recarsi a votare nel seggio che include la sezione elettorale presso cui si vota normalmente, muniti di carta d’identità o documento equipollente.

Si esprime una sola preferenza in corrispondenza del candidato prescelto.

Se nessun candidato otterrà almeno il 50% più uno dei consensi al primo turno, ci sarà il ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto più consensi.

Al ballottaggio potranno partecipare anche coloro che non si sono potuti iscrivere nell’Albo degli elettori al primo turno, purché si iscrivano nell’Albo stesso nei giorni che saranno indicati.

Norme particolari consentiranno il voto degli italiani all’estero, dei lavoratori e studenti domiciliati fuori dalle regioni di residenza, nonché il voto presso seggi speciali.

L’invito è di votare e far votare per dare una forte legittimazione democratica al leader che sarà eletto.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento. A presto.