28 gen 2020

La gatta frettolosa fa i micini ciechi.

Circa l'esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria non si hanno ancora dati definitivi, ma non saranno tali comunque da modificare sostanzialmente quelli che gli exit poll e le proiezioni hanno già individuato.

Emilia Romagna.

Continuerà Bonaccini (centrosinistra) che ha vinto con una percentuale tra il 48% e il 52%.

La Signora Borgonzoni antagonista (destra) si fermerà tra il 43% e il 47%.

Il referendum sulla sua persona ed il resto del mondo inteso tale da Salvini si è rivelato un boomerang che ha posto a nudo la sua pochezza propositiva per cambiare in meglio la già più che buona amministrazione di centrosinistra. Che dovrà tenere conto e valorizzare il nuovo protagonismo dal basso già espressosi in quest'occasione.

Alla destra non ha giovato l'accentramento del potere e della visibilità su Salvini che, anzi, ha concorso a  portare alle urne quasi il 70% degli aventi diritto in parte preoccupati dalle modalità bonaccione di Salvini ma sostanzialmente poco democratiche durante la campagna elettorale. "Se tanto mi da tanto adesso figuriamoci dopo" si immagina sia stato il pensiero di non pochi tornati a votare.

Calabria.

Ha vinto Jole Santelli (destra) con una percentuale tra il 49% ed il 53%.

Filippo Callito (centrosinistra) l'antagonista si fermerà tra il 31% e il 35%.

Intorno al 9% i voti ottenuti dal M5S.

L'affluenza è stata inferiore al 50% (pochi o troppi gli stimoli per votate o tornare a farlo).

La Calabria realtà con mille problemi e mille e una capacità di affrontarli e risolverli, ponendo tra le priorità il lavoro, la salute, la qualità dei servizi socio-sanitari; chiedendo fiducia sulla capacità di fare un'opposizione critico-propositiva.

Conclusioni.

Ricordando sempre  che la stella polare è la nostra Costituzione, cui dà una mano la saggezza popolare, cioè quanto si è già imparato dagli errori fatti:  "Chi troppo vuole nulla stringe". Mentre: "La gatta frettolosa fa i micini ciechi".

27 gen 2020

Non hanno i soldi per andare in treno a Roma al concorso.

Più e meglio di un tempo i giovani inducono, sollecitano, spingono chi ha il potere ad esercitarlo per costruire un Mondo a misura di fantasie, desideri, necessità, bisogni di cui sono portatori.

A partire dai migranti che muoiono ancora prima di arrivare alla “terra promessa” od immaginata tale; per quanti consegnano in bicicletta pizze a domicilio al ritmo di una ogni 10 minuti; ai laureati con 110 e lode che non hanno i soldi per andare in treno a Roma al concorso dove in 200 mila si contendono 2 mila posti di lavoro.

Essi hanno già dalla loro parte gli anziani “svegli” che capiscono l'importanza dei giovani nel Mondo in continua e veloce evoluzione che non deve lasciare persone sole.

Si vede ad occhio nudo che i giovani sono considerati una forza buona dove c'è attenzione e rispetto per la qualità della vita: dal Vaticano con Papa Francesco ai reali d'Inghilterra Regno Unito ove la Regina fa addirittura da sponda alle esigenze di emancipazione dei suoi nipoti, senza nepotismo o favoritismi che dire si voglia.

Mentre in Iran, dove governa un regime teocratico, i giovani stanno facendo la loro parte per il cambiamento e lo sviluppo pagando anche un pesante tributo di morti e incarcerati. Dove essi attingano per pensare cose buone e traggano le energie per reggere dio solo sa. Certo c'è un idem sentire, una cultura di fondo che li accumuna e le disagevoli condizioni di vita, nonché il fatto che un terzo della popolazione ha meno di trent'anni.

In Italia si avvertono segnali incoraggianti dai partiti - tra i primi il Partito Democratico - di porsi come riferimento e supporto dello sviluppo desiderato accogliendo quanti desiderano operare con retti intendimenti per realizzare il dettato costituzionale, specialmente ove esso dispone con lungimiranza che lo Stato è al servizio dei cittadini per garantire i diritti e l'ottemperanza dei doveri; ed una vita dignitosa per tutti con il frutto del proprio lavoro.

In un rapporto fiduciario tra Stato e cittadini che non viene mai meno e si rafforza nel tempo

Le alleanze parlamentari necessarie per realizzare questi obiettivi conterranno in modo chiaro quanto occorre; a partire da governi caratterizzati da competenze specifiche per fare bene quanto ci si prefigge.

Avvicendando all'occorrenza le persone nei vari ruoli, certi che chi sopravverrà proseguirà il percorso tracciato.

Con i giovani a garantire il tutto dentro e fuori dai partiti che se ne sono assunta la responsabilità.

In democrazia sempre, memori che finora nel Mondo non abbiamo costruito di meglio per potere partecipare tutti alla realizzazione di una convivenza civile felice, sulla fiducia ed estesa al Mondo globale in continuo divenire.

 

 

 

9 gen 2020

Nessuno può farsi giustizia da sé.

È diffusa tra i giovani la conoscenza che su Madre Terra le cose sono così ecoambientalmente e vitalmente interrelate che il batter d'ali di una farfalla può causare uno tsunami agli antipodi. Talché diventa ineludibile tenerne conto fin d'ora in vista della  costruzione del Mondo globale in divenire.

E che l'art. 11 della nostra Costituzione recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni, promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".

Mentre la "Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo" adottata e proclamata dall'Assemblea delle Nazioni Unite  il 10 dicembre 1948 riconosce e garantisce ad ogni persona diritti come non mai prima di allora.

È infine notorio che nessuno può farsi giustizia da sé.

Stando così le cose l'uccisione del generale iraniano Soleimani e di quanti erano con lui in automobile - autorizzata personalmente dal Presidente USA Trump, perché ritenuto responsabile di preparare attentati contro  cittadini statunitensi - rappresenta un grave vulnus etico ed un arretramento rispetto alla politica del precedente presidente Obama giunto al trattato con l'Iran di non proliferazione atomica lungo il percorso verso il Mondo globale in pace, dando il meglio di sé e della democrazia USA con l'occhio lungo, consapevole dell'importanza e del buon esempio che esso rappresentava.

Invece Trump s'è inventato un perverso "fai da te": il contrario, l'opposto della giustizia rettamente intesa.

In uno scenario internazionale in cui soffiano venti di guerra che vanno semmai tenuti a bada e sarebbe già un mezzo miracolo riuscirci.

Che potrebbe diventare intero se l'Unione Europea si attivasse come mediatrice autorevole, affidabile. efficace.

6 gen 2020

Spunti.

Buon Anno 2020.

DIO. Per le religioni monoteiste ce n'è uno solo ed è il medesimo. Avvicinandosi il tempo per partire per il mondo dei più ed in attesa di cosa sarà può aiutare a vivere meglio già qui.

PACE. Presuppone che gli oltre 7 miliardi che siamo dispongano di cibo ed acqua sufficiente per vivere dignitosamente tutti i giorni. Nel frattempo pare non male che i soldati siano utilizzati per pacificare, fiduciari. Come fanno quelli italiani ed altri con sigle diverse in varie parti del mondo.

AFRICA. Continente dove c'è di tutto in alto grado: vitalità e sofferenza. Intanto fare prevalere la vitalità tutti i giorni un po’ di più. Anche nel piccolo. Basta un euro al giorno per persona per andare a scuola e mangiare un pasto. Con adozioni a distanza per esempio od aiutando le benemerite organizzazioni no profit che se ne occupano.

UNESCO. Dichiarazioni di beni Patrimonio dell'Umanità per salvaguardarli. La foresta amazzonica tra questi. Subito. Con le persone che ci vivono. Ragionandoci.

GIOVANI: Sono il futuro del Mondo. Devono potere vivere questa loro temporanea condizione al meglio per sé e per tutti già da piccoli. Imparando ciascuno a modo proprio a conoscere fin dove via via spingersi.

VECCHI. Testimoni del loro tempo per migliorare tutti nel bene e non ripetere gli stessi errori.

QUALITA'. Solo questa nella finitezza di Madre Terra è infinita ed è piacevole produrla buona e goderne insieme. Considerando che le persone normali utilizzano solo il 10-15% della propria capacità di produrne ci sono le condizioni per migliorare.

FAMIGLIA. Sempre più importante nella forma e con le modalità che le esigenze della vita disporranno. Purché al suo interno prevalgano amore e generosità concretamente vissute ed il buon esempio.

AMORE. Concorrere a realizzare il bene altrui nel quale c'è anche il possibile di bene per sé. Implicito Scoprirlo è il paradiso.

VITA. C'è chi vive pochi minuti e chi cent'anni e più. Solo tempi diversi per comunicare l'essenziale di sé?

FUTURO. Nessuno sa come sarà prima che sia. Tutte le vite concorrono a produrlo. Parteciparvi con la consapevolezza di cui si è capaci parrebbe la strada giusta.