29 mar 2017

Avvengono miracoli.

Alla Fondazione ITS (Fondazione Istituto Tecnico Superiore) di San Paolo d'Argon in provincia di Bergamo avvengono miracoli.

In una abbazia benedettina riattata con chiostro e celle monastiche altrettanto sapientemente utilizzate, oltre 300 studenti in continuo aumento alternano studio e pratica reale presso le aziende; 8 su 10 hanno già un lavoro prima di completare i vari corsi di durata biennale e triennale.

Uno degli insegnanti il prof. Armando Persico ha lasciato l'avviata attività di commercialista per dedicarvisi. Visti i buoni risultati ottenuti è stato selezionato nei primi 50 a livello mondiale per concorrere all'assegnazione di un premio da 1 milione di dollari al migliore.

Già così è un vanto per tutta la struttura, dal corpo docente agli studenti che la frequentano. Se poi fosse scelto lui, a fare il miracolo avranno concorso proprio tutti. Compresi cioè anche coloro che da quelle parti negli anni '60 del secolo scorso hanno operato per valorizzare la formazione continua mediante l'alternanza lavoro-scuola, allora incarnata nell'antesignana figura del lavoratore-studente documentata in un  testo ormai introvabile: "I fuorilegge della scuola" edito dalla provincia di Torino.

Per proseguire il corso delle riforme necessarie in Italia ci si deve dedicare anima e corpo per almeno una legislatura, disponendo di una maggioranza parlamentare coesa sugli obiettivi che ci si propone.

Occorre perciò una legge elettorale che consenta a chi vince le elezioni di governare fin da subito, senza dovere sottostare a defatiganti mediazioni per costituire il Governo e nel prosieguo. Mediazioni frequentemente al ribasso rispetto a quanto sarebbe necessario e con modalità e tempi ormai improponibili.

Quindi aggregazioni di formazioni politiche che si contendono la vittoria elettorale con programmi realistici contenenti gli obiettivi che ci si dà e le strade per conseguirli. Nel corso della legislatura si effettueranno periodiche verifiche sullo stato di avanzamento delle riforme programmate, operando le necessarie messe a punto per proseguire alacremente sul restante da farsi.

Al termine della legislatura si valuterà quanto realizzato dalla maggioranza governante e le capacità espresse dall'opposizione nel controllarne l'operato e nel formulare proposte migliorative o alternative per conseguire  meglio e più compiutamente l'interesse generale ed il bene comune.

Gli elettori disporranno così dei necessari elementi per votare il nuovo Parlamento praticando una democrazia vitale e costituzionalmente funzionante, in cui le formazioni politiche svolgono i loro compiti ed aiutano i cittadini senza sostituirsi ad essi.

 

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