24 feb 2014

Stavolta ci sono io.

Ricordo una persona cara nel primo anniversario della sua morte, con questi suoi versi, del 1979 quando aveva quarantatré anni, che ispirano serenità e libertà.

 

Stavolta ci sono io.

 

I momenti felici li ho vissuti.

Quelli tristi li ho scritti,

anche se a qualcuno possono

sembrare argomenti fritti.

Sono uscito sotto la pioggia,

molte volte senza ombrello.

Ho sempre “sentito” l’uomo, mio fratello.

Giurerei che sono sempre stato onesto.

Da qualche situazione

ne sono uscito abbastanza pesto.

Non ho nulla da recriminare.

Ho vissuto me stesso!

Se dovessi tornare indietro,

farei tutto uguale.

 

Ho fatto come volevo,

tutto il mio cammino.

Mi son costruito e gestito il mio destino.

L’argomento non è di interesse

generale; lo so anch’io,

ma stavolta scrivo di me.

Questo sono, e sono stato io.

Garantisco che scrivo da

perfettamente “sveglio”.

Ho vissuto bene, per poter,

comunque vada, morire

ancora meglio.

 

 

 

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