25 ott 2016

Frigorifero e lavatrice.

L'intrusione nei sistemi informatici altrui è motivo di recenti diatribe  Stati Uniti - Russia che si rimpallano l'accusa di avere innescato la sottrazione di informazioni per spenderle a proprio vantaggio.
Paradossalmente accosto questo fatto al continuo "smanettare" di una moltitudine di persone, specie giovani, sulle mirabili diavolerie che stanno in una mano e consentono di girare il mondo a piacimento.
L'attenzione verte su come difendersi nelle due situazioni.
Nel primo caso ho poco da dire essendo un principiante della disciplina cibernetica e nell'uso degli strumenti relativi; anche se si tratta di ingerenze gravide di conseguenze negative tra Stati; che sono comunque meno peggio dei conflitti armati che continuano a mietere vittime umane ed a causare distruzioni ed atrocità inaudite.
Circa l'utilizzo anche inappropriato di quanto offre il mercato con insistenze e cadenze sospette riguardo la loro utilità a soddisfare bisogni veri, conviene educarci a capire se e quanto benessere se ne ricava; ricordando la migliore qualità di vita che s'ottenne – per dirne una - con l'invenzione  dell’essenziale frigorifero e della lavatrice.
Quindi difesa contro la pirateria cibernetica consistente però in qualcosa di più intelligente ed evoluto di una semplicistica ritorsione con la stessa logica dell'offesa subita provocatoria ed eticamente riprovevole.
Nei confronti dello "smanettare" inteso come utilizzo più seducente che proprio, evitare come la peste di diventarne succubi fino ad assumere lo strumento come fine e non come mezzo per la migliore realizzazione di sé nella società umana composita, solidale, giusta ed in  pace.
P.S. I sistemi informatici nel mondo globale sono a rischio anche perché alla loro complessità non corrispondono necessarie diffuse competenze ed etica Cioè siamo un po’ tutti alla loro mercè.


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