18 set 2019

Biberon di latte caprino.

Donna di novantadue primavere e non sentirle: una vita conquistata giorno dopo giorno migliorando il già fatto ed altro se lo si reputa e può, stando nel giusto ma continuando a fare piuttosto che non fare più data l'età

Già la nascita: secondogenita, in casa con la partoriente assistita da altre donne con pratica concreta e poco altro.

Il papà "ragazzo del '99" tornato dalla Grande Guerra 1915-18 combattuta in trincea, con una leggera zoppia causa colpo di fucile.

Biberon di latte caprino ad integrare quello materno insufficiente. Affidata alla primogenita per le incombenze cui sapeva provvedere. Impara presto a mangiare ciò che c'è; da quando ha cognizione di sé e si ricorda ha fatto di necessità virtù imparando dalla vita l'essenziale per proseguire.

Con coetanei per l'indispensabile rapporto umano, amicale, sociale. Fino alla. terza elementare nella pluriclasse decentrata nella frazione del Comune di residenza; durante e dopo in casa e campagna ad aiutare nella conduzione agricola di piccoli appezzamenti di proprietà da cui trarre il sostentamento.

Fanciullezza e adolescenza scandite dalla ricerca per uscire dalla monotona ripetitività quotidiana; festicciole in famiglia e tra famiglie del borgo, con il ballo sua scelta preferenziale cui è tuttora dedita.

Matrimonio con l'amato di dieci anni più giovane, non del posto ma lì per lavoro; conosciuto alla Festa del Santo Patrono. Gioiosa vita di coppia allietata dalla nascita di una figlia.

Muoiono entrambi i genitori in poco tempo l'uno dall'altro.

Muore di tumore l'adorato marito.

Muore di tumore la figlia quarant'enne.

Il piacere di ballare le consente di uscire indenne da prove così severe, e di raccontarmi con una parlata tra dialetto e italiano – alla Camilleri per intenderci – una  normale, sofferta e ben vissuta storia di vita tuttora in corso.

In cui il ballo e come ci si presenta sono per lei emozioni vitali che solo il poeta saprebbe esprimere con parole di analoga gradevole efficacia.

Nel suo caso e per l'occasione indossa un  vestito leggero fatto a mano a maglie "vedo  non vedo”, già "in tiro" agghindata per il ballo di lì a poco.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento. A presto.