31 ott 2017

Non abbiamo più alibi.

Staino il papà di Bobo disegna le sue vignette per "L'Avvenire" quotidiano della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Perché rimanga tutto chiaro e senza equivoci ribadisce sereno che resterà ateo.

Quest'anno il Nobel per la medicina è andato a tre arzilli anziani: Jeffrey Hall, Michael Rosbash e Michael Young i quali hanno scoperto scientificamente perché andando a letto quando fa notte ed alzandosi ai primi albori si vive nei ritmi naturali bene, sani, allegri ed a lungo. Adesso lo sappiamo anche noi e non abbiamo più alibi.

Matteo Renzi ha capito che lavorare insieme ad altri con cui ci s'intende si fatica meno per portare a casa riforme che fanno bene all'Italia ed aiutano ad utilizzare l'intelligenza di oltre 60 milioni di italiani nativi ed altri legittimamente presenti sul territorio nazionale, in attesa di essere messi alla prova da cittadini responsabili; piuttosto di restare nel limbo del "vorrei ma non posso".

Si tratta di tre fatti inauditi che denotano cambiamenti al passo coi tempi nelle gerarchie ecclesiastiche e nelle realtà governate democraticamente,  facendo concorrere nella ricerca delle soluzioni dei problemi che si presentano quante più intelligenze possibili; cioè quante lo desiderano.

Considerando le diversità dei punti di vista una ricchezza, che consente di pervenire a risultati impensati e trovare soluzioni migliori in tempi più brevi. Con i più che remano nella stessa direzione per attuarle, perché ciascuno trova che c'è qualcosa di suo nel fare comune.

Infatti l'antidoto per le nostre difficoltà potrebbe essere la sostituzione dell'acefala osservanza dell'impossibile moltitudine di norme vigenti con quanto serve qui ed ora, senza contrastare con la sostanza delle medesime.

Colmando il gap con una promossa e riconosciuta capacità di assumersi responsabilità, tutelando i coraggiosi che vi pongono mano  e ringraziando i non pochi che già la praticano.

Con risultati ottimi nelle realtà che la buona sorte unitamente ad un  tessuto sociale propenso ne hanno già consentita l'espressione.

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