17 dic 2018

Birra bionda piccola.

Pregustavo una serata al pub da immersione nell'umanità in occasione di Toro- Juve.

Arrivo per tempo ma è già tutto prenotato; gentile la ragazza lì che mi trova uno sgabello di fronte al bancone nell'ingresso: birra bionda piccola 3 euro, ne lascio 4.

Un incessante andirivieni di donne, uomini prevalentemente giovani ma anche anziani, coppie, single.

Gli addetti fanno del loro meglio per accogliere, accontentare; davanti a me in piedi lei e lui cui la partita interessa poco o punto.

La Juve è meno di quanto s'aspetti, il Toro senza timori reverenziali.

Respinta di Sirigu che salta mani protese in alto, bianconero che gli si appoggia pesante senza curarsi del pallone: urtato il granata cade male e dovrà essere sostituito poco dopo una paratona il cui sforzo gli dà il colpo di grazia.

Ronaldo dà pestone a difensore Toro: punizione a suo favore nonostante rimostranze granata.

Gioco rude in cui eccelle difesa della Zebra; ne sa qualcosa Belotti generoso: un suo colpo di testa fuori di poco dopo essere svettato sugli avversari  che lo circondavano per imbrigliarlo in qualche modo.

Perin portiere Juve sbriga fortunosamente occasione Toro da gol.

La ragazza davanti rimasta sola si arrotola sigaretta – tabacco o altro- piccola, esile, ne cura i particolari; ripone avanzi in apposita borsetta ed esce dal locale. Rientra con lui dopo un po’; gesti carini tra loro, niente smancerie.

Gioco non granché, difese prevalgono: la bianconera strattona da laureato con Chiellini e senza andare per il sottile con gli altri. Ronaldo contenuto da quella granata, l'arbitro po’ permissivo.

Finisce primo tempo; commenti così così nell'intervallo e pubblicità a gogò.

Ripresa sulla falsariga del primo tempo.

La coppia davanti mangia patatine: c'è confidenza in ogni loro gesto.

Continua ininterrotto passaggio di umanità che si sofferma, sosta, riprende. Osservati con attenzione e rispetto i visi dicono molto ed anche le parole pronunciate qua e là che prevalgono sulla ciacola di fondo.

Stacchi della ripresa tv su visi dirigenti Zebra e Toro in tribuna: pensosi, quasi ingrugniti, nessun sorriso o gesto di serenità o godimento dello spettacolo; c'è anche a sé Ventura già allenatore Toro: ha sorriso.

Verso metà ripresa esco lasciando il posto a ragazzo lì.

Via Mazzini auto della Polizia a passo d'uomo.

A casa torno alle mie cose: aerosol gola, minuta di questa paginetta, nanna.

Stare dentro all'umanità che vive normalmente la quotidianità è uno stimolo vitale e ne vale sempre la pena.

Qualunque sia il motivo che si assume, anche inconsciamente, a pretesto.

 

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