21 dic 2011

Speciale elezioni amministrative astigiane 2012

Una simpatica signora astigiana del tempo andato, esortava, ad iniziare la campagna elettorale successiva, il giorno dopo le elezioni appena concluse. Come dire che la campagna elettorale era nelle cose che si fanno tutti i giorni, con accentuazioni e finalizzazioni particolari in corrispondenza delle elezioni, complice l’acuirsi dell’attenzione dei cittadini per i problemi di interesse generale.

Alla selezione dei candidati provvedevano i partiti, in particolare nelle realtà più consistenti; altrove vi concorreva e/o suppliva la notorietà personale dei candidati, il cui vissuto personale e la professionalità erano significativi elementi di legittimazione.

Nel nostro tempo si vanno affermando le elezioni primarie di partito e/o di coalizione, per designare i candidati.

La prossima primavera si terranno ad Asti ed in molti comuni della provincia, le elezioni amministrative (sindaci e consiglieri comunali).

Per scegliere il proprio candidato sindaco di Asti, il centrosinistra ha indetto le primarie che si terranno il 22 gennaio prossimo; potranno parteciparvi tutti i cittadini in possesso della tessera elettorale. Vi concorrono le seguenti persone, indicate dai partiti o liste di provenienza: Fabrizio Brignolo (Partito Democratico), Anna Bosia (Uniti per Asti), Alberto Pasta (Idv), Massimo Campaner (Sel).

Altre forze politiche e liste hanno già il candidato sindaco, individuato con modalità loro proprie: Mariangela Cotto (Noi per Asti), Giovanni Pensabene (Rifondazione), Gabriele Zangirolami (Movimento 5 stelle). Probabilmente se ne proporranno ancora.

Nelle primarie del 22 gennaio prossimo i cittadini potranno quindi indicare la persona che ritengono più adatta a rappresentare la coalizione di centrosinistra nelle elezioni del sindaco di Asti che si terranno nella primavera del 2012.

Le primarie rappresentano anche un’occasione importante per discutere della città e dei suoi problemi e di come i vari concorrenti sindaci intendono affrontarli. Tenendo anche conto della particolare, difficile situazione economico-finanziaria, del lavoro e delle attività produttive in cui ci troviamo; che richiederà al nuovo sindaco ed al consiglio comunale un di più di impegno, autorevolezza e capacità rispetto al passato.

Siccome poi ci sarà comunque bisogno della collaborazione di ulteriori intelligenze, competenze e disponibilità, le primarie contribuiscono a farle emergere così da poterne disporre all’occorrenza.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento. A presto.