12 feb 2013

Come viene, viene.

Come viene, viene.

 

*      Giuseppe Bulgarella, 61 anni, scapolo, muratore disoccupato, sindacalista Cgil di Guarrato in provincia di Trapani. Si è impiccato lasciando un biglietto nella Costituzione: “Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione”. (Costituzione, art. 1: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”; art. 4: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”).

Giuseppe come Cristo.

 

*      Beppe Fenoglio: già cinquant’anni senza …. E sembra ieri.

Profondo, essenziale, moderno e fedele a se stesso.

 

*      Gli piacevano gli aeroplani e aveva studiato perché gli facessero fare il militare in aviazione: invece genio pionieri.

Da qui lo scontento …. e l’abolizione della leva obbligatoria!

 

*      Tra la politica che può tutto e quella imbelle, c’è la possibile: ottenere il meglio in quel dato momento e posto, e relativamente alle condizioni lì esistenti.

 

*      Un altro Festival della canzone di Sanremo, proprio in campagna elettorale: non poteva capitare più a fagiolo!

 

*      Figlia unica in coma da anni ospite di una struttura apposita. I genitori straziati la frequentano come se tutto fosse normale. Muore la mamma. Come farà il papà e perché di tutto questo solo Dio sa.

 

*      Del Perseo di suo papà ferroviere ad Asti, curava la manutenzione un amico bravo con gli orologi. Per corrispettivo l’ottima Barbera di Vinchio e Vaglio.

 

Per avvicinarsi alle elezioni vivendo, l’ho pensata così. Non posso però esimermi dal ricordare che si tratta di scadenza importante cui vale la pena prestare attenzione. Andando a votare e scegliendo il meglio, o il men peggio se preferite.

Ma scegliendo.

 

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