È morta Marisa Amato.
La sera del 3 giugno 2017 passava per caso con suo marito in piazza San Carlo a Torino quando la folla che seguiva su grandi schermi la partita di calcio Juventus-Real Madrid improvvisamente fuggì travolgendoli e causando a lei gravissimi danni che la lasciarono paralizzata.
Il suo calvario durò diciannove mesi durante i quali si dedicò alle persone nelle sue condizioni.
Con un sorriso amorevole perfino nei confronti di Torino che, seppure inconsapevole, la calpestò.
Persona bella di una bellezza cui Vito Mancuso nel suo recente libro attribuisce il merito inestimabile di suscitare, indurre, esprimere felicità.
Mentre Zygmunt Bauman ritiene salvifico per sé stessi e gli altri amare senza riserve.
Un pensiero riverente e grato a Marisa ed ai suoi cari dolorosamente provati, e l'impegno a proseguire nel cammino tracciato da lei con l'esempio.
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