Due donne capaci e toste in altrettanti ruoli importanti dell'Unione Europea: Ursula von der Leyen a capo della Commissione, Christine Lagarde alla guida della Banca Centrale Europea (BCE).
Esperte di vita e di politica, adatte ai ruoli cui sono state designate, europeiste convinte, quindi nelle migliori condizioni per comunicarlo e concorrere alla realizzazione dell'Europa Continentale.
Pazienti e determinate e con l'età per fare interagire virtuosamente autorevolezza ed energie proprie e suscitare ed utilizzare le altrui.
I loro curriculum danno già conto di tutto questo.
Quanto si aggiungerà sarà il frutto del lavoro comune che si dovrà compiere per fare contare nel Mondo Globale mezzo miliardo di cittadine e cittadini europei insieme a quelli degli altri continenti, perché tutti possano trarre dal loro lavoro il necessario per condurre una vita dignitosa personalmente e con famiglia in pace e libertà.
Le intese politiche in Europa che hanno portato ad esprimere sollecitamente le persone più adatte ad assumere responsabilità elevate – da ricordare il ruolo di Presidente dell'Assemblea Generale affidato all'italiano David Sassoli e quello ancora da attribuire ad un Commissario italiano – fanno ben sperare in un buon funzionamento della legislatura.
Che traguardi agli interessi di tutti a partire da quelli di ognuno; forti della convinzione comune che nel più sommariamente tratteggiato per il Continente ci stanno culture, modi di vita, problemi di cui tenere conto e risorse di ogni singolo Stato da attivare e valorizzare sempre.
Quindi all'opera in unità d'intenti, che si può allargare coinvolgendo strada facendo quanti si convincono sulla bontà del lavoro da compiere, europei d'origine ed altri che lo sono diventati a vario titolo.
Gratificati tutti nel potere partecipare insieme a costruire il Mondo Globale come migranti per scelta e non per necessità.
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