Mi sento drammaticamente interpellato dal sacrificio di Romeo Dionisi, sua moglie Anna Maria Sopranzi ed il fratello di lei Giuseppe Sopranzi, pensionati di Civitanova Marche sopraffatti da difficoltà e solitudine.
Il 18 aprile prossimo tutto il Parlamento, 58 delegati regionali e 4 senatori a vita (in totale 1007 cosiddetti grandi elettori) sono convocati presso la Camera dei deputati per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
Nelle prime tre votazioni è necessaria la maggioranza dei due terzi (672 voti), dalla quarta in poi è sufficiente la maggioranza assoluta (504 voti).
Il voto è segreto.
Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino/a che abbia compiuto 50 anni e goda dei diritti civili e politici.
L’Italia attraversa un momento delicato della sua storia, e più che mai auspica l’elezione di una persona nella quale riconoscersi.
Un grazie affettuoso a Giorgio Napolitano per non essersi risparmiato nel corso del suo settennato che scade il 15 maggio prossimo, e auguri per il prosieguo da Senatore a vita.
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