Eureka! Siamo “Patrimonio dell’Umanità”.
L’ambito riconoscimento Unesco è stato formalizzato a Doha in Qatar.
Una consistente parte vitata di Langhe-Roero e Monferrato andrà per il Mondo con questo eccezionale biglietto da visita.
Non era mai successo in passato, nemmeno qualcosa che somigliasse.
Era già in atto tutto da tempo, bastava scoprirlo.
Una imponente trasformazione operata dal lavoro umano, che ha proseguito e affinato quanto madre natura aveva realizzato in milioni di anni.
Tutto vero, reale, vivo, vitale.
Con un potenziale qualitativo infinito, perché relazionato e rispettoso dei ritmi e cicli naturali.
Al rodaggio porrà mano una pluralità di soggetti tutti interessati a sviluppare al meglio questa opportunità: Aziende, Comuni, Enti, Organizzazioni di categoria, e la Regione Piemonte con gli organi recentemente rinnovati e vogliosi di fare bene.
Un mosaico in cui ogni tessera è essenziale.
Un insieme già di qualità che ne sollecita altre per affrontare insieme una bella sfida.
Attingendo all’esperienza di generazioni di vignaioli perseveranti e mai domi, i veri artefici di questo miracolo.
Aiutati dai ritorni economici ora meglio programmabili nel tempo, e dalla ricerca di compatibilità ecoambientali ed equilibrii più avanzati a partire dalla centralità delle vite.
L’accessibilità e praticabilità del territorio, i servizi di connessione col mondo, diventare ambasciatori del nostro meglio, migliorare la qualità e l’utilizzo di quanto c’è già: Comuni, trasporti (treni in particolare), credito, internet, lingue, ospitalità.
L’inventiva, la voglia, l’amor proprio, le capacità delle nuove generazioni che non vogliono essere da meno di padri, nonni, avi.
Ci saranno ricadute positive per tutto il Piemonte e non solo.
Godiamoci il momento, poi all’opera.
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