24 mar 2015

La corruzione.

Si è instaurato un giro perverso che costa all'Italia alcune decine di miliardi di euro all'anno, in particolare per la sfiducia che questi comportamenti ingenerano nei cittadini per bene e nei nostri interlocutori stranieri.

Per un'etica consapevole e diffusa basterebbero la Costituzione (madre di tutte le leggi) e i dieci Comandamenti, anche solo intesi come norme comportamentali:

1.       C'è un solo Dio

2.       Da non nominare invano

3.       Santificare le feste

4.       Onorare i genitori

5.       Non uccidere

6.       Astenersi dagli atti impuri

7.       Non rubare

8.       Non dire il falso

9.       Non desiderare la donna o l'uomo d'altri

10.     Non desiderare la roba d'altri

Poche leggi fatte e scritte bene (come la Costituzione!) che si aggiornano con comportamenti consuetudinari e con la giurisprudenza.

Riconoscere ad ogni livello la qualità del lavoro svolto e l'impegno profuso.

Il tenore di vita come parametro principale per stabilire il giusto reddito insieme all'entità del patrimonio.

Ne discende che tenori di vita elevati sono incompatibili con redditi dichiarati che non li consentono.

Per i ruoli pubblici: rotazione nei posti di particolare impegno; il più alto in grado risponde degli atti dei sottoposti, salva la responsabilità penale che è personale.

Maturata la pensione che consenta una vita decorosa la si gode. Consentito il volontariato.

Incoraggiare fin da piccoli l'esercizio della responsabilità personale e così via nel tempo.

La scienza ha dimostrato che la socialità è connaturata con le persone. Comportamenti asociali fanno perciò violenza anche a quanti li pongono in essere.

Ricordarsi che l'esempio è contagioso per vizi e virtù.

 

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