* 25 Aprile 1945 – 25 Aprile 2013: la Festa della Liberazione dal nazifascismo rivive nell’oggi e continua a produrre frutti buoni.
* Nemmeno il nuovo governo presieduto da Enrico Letta ha la bacchetta magica per risolvere tutto e subito. Ma deve saper proporre un mix di possibili realizzazioni nel breve – medio periodo, per le quali i più ritengano valga la pena impegnarsi.
* Per il 1^ Maggio Festa del Lavoro e dei Lavoratori un solo grido: lavoro! Con investimenti soprattutto privati ed utilizzando fondi dell’Unione Europea. Per parte sua lo Stato aiuti alleggerendo il fisco su lavoratori, e imprese che assumono.
* Distinguersi lavorando bene e sodo nel partito, movimento od altro in cui si sta è il sale della politica; dividersi è insipienza.
* Finanziamento dei partiti: no a quello pubblico com’è adesso. Ristudiare modalità e soggetti erogatori.
* Riportare alla luce i capitali imboscati nei paradisi fiscali e recuperare l’evasione fiscale sanzionando i comportamenti recidivi. Considerando l’evasione alla stregua del furto di denaro pubblico.
* Premiare la fedeltà fiscale con tangibili riduzioni di imposte.
* E’ diritto di persone e famiglie avere un lavoro per guadagnarsi da vivere ed è dovere svolgerlo (art. 4 Costituzione).
* Diminuire il numero dei parlamentari di Camera e Senato, e attribuire a questi ultimi funzioni diverse. Ridefinire i corrispettivi sulla base della media europea.
La nuova legge elettorale tra i provvedimenti che il nuovo governo dovrà sottoporre presto al Parlamento per l’approvazione.
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