Sono da sempre dell'idea che in politica si debba accettare il buono da qualunque parte provenga, dandone atto.
E che l'opposizione debba operare dimostrando di essere altrettanto e più capace della maggioranza pro-tempore.
Legittimandosi così a candidarsi per vincere le prossime elezioni.
E veniamo al dunque.
Elezioni europee.
In Italia un derby Renzi-Grillo?
Non ritengo sia così. Renzi parla dell'Europa come casa comune di nazioni e popoli che le abitano, fiducia e politiche nuove, con spazio e risorse per lo sviluppo attraverso il lavoro.
Grillo cavalca il malessere diffuso di chi sta peggio per il troppo rigore, e sciupa questo potenziale innovativo negando che l'Europa possa farcela, additando l'euro come un ostacolo da togliere di mezzo!
Mentre l'impegno del Partito Democratico con il Gruppo dei socialisti e Democratici europei è di lavorare perché l'Unione Europea manifesti la parte migliore di sé.
Il semestre di presidenza italiana del Consiglio d'Europa che inizierà poco dopo le elezioni aiuterà in questo senso. Se si centrasse anche l'obiettivo di portare il socialista Martin Schulz alla presidenza della Commissione, si realizzerebbero le condizioni per fare un buon tratto di strada nella direzione giusta
L'invito - appello è che noi elettrici ed elettori italiani andiamo a votare in tanti e diamo al Partito Democratico la forza di agire da protagonista, catalizzando la disponibilità di altre forze progressiste a fare la propria parte.
Elezioni regionali in Piemonte.
Il centrodestra esce malconcio ed anzitempo dalla legislatura a motivo di una sentenza della Magistratura che ha invalidato le elezioni per illegittimità in cui è incorsa una lista i cui voti sono risultati determinanti per la sua vittoria.
I piemontesi memori possono contare sulla capacità, sobrietà e onestà di Sergio Chiamparino, che col Partito Democratico riferimento di spicco del centrosinistra, si propone al governo della regione.
Anche in questa elezione votare il Partito Democratico è garanzia che il possibile e qualcosa di più sarà fatto, alimentando lo sviluppo innovativo che si giovi di provvidenze europee per realizzare progetti che utilizzino le diffuse competenze di cui il Piemonte è dotato.
Elezioni nei Comuni.
In queste storiche realtà in sintonia col territorio di cui sono concreta espressione, si può realizzare la modernizzazione organizzando a sistema quanto già c'è. Perché se i doveri sono certo gravosi, i poteri di cui si dispone consentono interventi contenenti potenzialità ben relazionate e suscettibili di premiare le capacità di quanti operano.
A tale proposito un'occasione da non perdere per l'Astigiano sono gli stimoli e le opportunità offerte dall'ormai prossimo riconoscimento Unesco di "Patrimonio dell'Umanità" di estese superfici vitate di pregio, con le relative strutture aziendali e quelle per la lavorazione e valorizzazione del prodotto, e dell'indotto che potrebbe avere ampiezza e caratteristiche interessanti.
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