30 ott 2018

Da buon Padre di famiglia.

In Brasile vince il ballottaggio e diventa presidente l'ex militare dell'ultradestra Bolsonaro, che ha superato Haddad leader del Partito dei Lavoratori, già riferimento del precedente presidente Lula.

Mi pare una notizia non buona.

In Germania nell'Assia alle elezioni regionali la Cdu partito di Angela Merkel ed i socialdemocratici sono incorsi nel peggiore risultato della loro storia; com'era già successo qualche settimana fa in Baviera: Ne traggono vantaggio i Verdi e l'estrema destra che entra per la prima volta nel Parlamento regionale.

Nemmeno questa è una buona notizia seppure temperata dal positivo risultato dei Verdi.

Negli Usa a Pittsburgh un uomo ha sparato all'impazzata nella sinagoga uccidendo undici persone in preghiera e ferendone altre. Solo se prevale la bestia che è in noi si può arrivare a tanto orrore.

Un po’ dappertutto nel Mondo ma di più vicino a mari ed oceani, il maltempo ha lasciato una scia di vittime e gravi distruzioni al suo passaggio. C'è ancora tempo per metterci una pezza attuando gli accordi di Parigi per non aumentare oltre gli attuali 1,5 gradi centigradi la temperatura media sulla terra. Puntando su fonti energetiche pulite e rinnovabili ed una notevole riduzione dei consumi adottando apparecchiature che già lo consentono (es. le lampadine a led ma non solo).

Giannelli vignettista ha disegnato sul “Corriere della Sera” 29.10.18 un allusivo “Quadro economico” col titolo “La tempesta”: Italia, atmosfera fosca, lampi; il ministro Tria appartato e ammantato da balia accudisce bimbetto, una figura austera con vincastro – Commissario Europeo Moscovici ? – osserva passando.

Anche qui c'è poco da stare allegri.

Quindi si va inevitabilmente verso il peggio nel Mondo con l'Italia che si arrabatta?

Reputo non sia così perché a fronte di cose che non vanno si attivano movimenti dal basso che si assumono responsabilità, prendono decisioni, agiscono. Mettendo alle strette chi deve curare gli interessi generali ed il bene comune e non lo fa o lo fa male. Aiutando a comprendere che o si fa il proprio dovere oppure si è tagliati fuori, anche con modalità “dalle stelle alle stalle” quando meno lo si aspetta.

E nelle Istituzioni sono più di quanti immaginiamo a fare le cose per bene, anche in modo esemplare come Sergio Mattarella Presidente della Repubblica, pacatamente, distinguendo costituzionalmente tra giusto ed ingiusto ed operando concretamente per porre rimedio a quanto non va, perseverando giorno dopo giorno fino a che diventi cosa normale, ordinaria, costume, vita. Da buon Padre di famiglia.

Dare una mano in questo senso è alla portata di tutti.

Facciamolo da cittadini responsabili in Italia, solidali sempre con l' Europa famiglia più grande nel Mondo globale.

 

26 ott 2018

Il battito d'ali di una farfalla.

Ancora sulla fiducia.

Assumendo un caso importante di applicazione concreta e con riferimento agli articoli di Andrea Bonanni e di Sebastiano Messina "la Repubblica" del 24.10.2018.

Si tratta della cosiddetta "Manovra" o "Documento di economia e finanza" siglato Def per l'anno 2019, preparato dal Governo italiano e inviato all'Unione Europea, di cui il nostro Paese è importante membro fondatore, affinché l'apposita Commissione si esprimesse sulla sua ammissibilità con riferimento alle norme vigenti.

Dopo averlo esaminato la Commissione ha riscontrato delle difformità, soprattutto rispetto al nostro rilevante debito pubblico che la manovra fa ulteriormente crescere.

Aumentando la vulnerabilità dei nostri conti e riducendo le già modeste possibilità di disporne come desidereremmo.

Spiegando per bocca del Commissario Dombrovskis che l'euro, moneta unica per gli Stati dell'Unione Europea che vi hanno liberamente aderito, è fondato sulla fiducia.

E sulla serietà con la quale ci si comporta.

Analogo concetto è stato ribadito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da altre istituzioni e realtà che hanno a cuore le sorti dell'Italia e dei suoi rapporti con l'Europa.

La Commissione ha quindi richiesto che entro 15 giorni il Governo ovvii alle discrepanze, confermando la propria disponibilità ad interloquire, tra partner e non come avversari, per trovare le giuste possibili soluzioni.

Va da sé che le attuali regole possono essere aggiornate per tenere meglio conto delle situazioni dei singoli Stati; ma questo fa parte del normale ordinario lavoro da svolgere nell'Unione Europea al quale tutti gli Stati sono chiamati.

Unione Europea che è sostanziale, reale garanzia per i singoli Stati, altrimenti in balia dei sommovimenti della globalizzazione, nella quale il battito d'ali di una farfalla agli antipodi può generare distruttive folate di vento dalle nostre parti.

 

24 ott 2018

Fiducia.

Fiducia, parola che richiama comportamenti i cui esiti concreti continuano ad avere grande rilevanza nella vita delle persone e delle società.

Dove la fiducia vige ed è in buona salute le cose vanno bene. Dove essa non gode buona salute tutto è più difficile e si pena.

Alcuni esempi concreti tratti dalla vita di tutti i giorni.

Un nonno al nipotino che gliela ha combinata grossa: contrariato gli spiega perché non va bene cosa ha fatto, concludendo con un buffetto affettuoso e l'esortazione a non ricaderci.

Una anziana signora affida ad un giovane la cura del suo giardinetto durante un periodo di assenza e gli anticipa il corrispettivo pattuito. L'interessato per un po’ ottempera all'impegno assunto, poi sempre meno fino a dimenticarsene.

Mamma dell'est Europa con bimbetta, senza soldi per tornare a casa. Uomo di mezz'età lì con altri; fugace consegna di banconota: “la utilizzi bene”. E se ne va.

Un tempo non così lontano vacche e buoi, e non solo, si compravendevano con una stretta di mano. Chi veniva meno all'impegno assunto era considerata persona con la quale nessuno voleva più averci a che fare.

Il produttore di ortofrutta biologica, cioè indenne da sostanze insalubri, oltre all'osservanza delle norme garantisce fiduciariamente e ne risponde a tutti gli effetti.

Rapporti fiduciari assenti o carenti tra quanti avevano mano nella gestione, possono essere stati concausa del drammatico crollo del viadotto Morandi a Genova.

Lo spread è influenzato negativamente dalla scarsa fiducia nei confronti di persone che svolgono pro-tempore compiti ai vertici dello Stato.

Da quanto accennato deriva che tra le due opzioni: fiducia o diffidenza nei rapporti tra persone il favore va alla prima per i migliori esiti cui si perviene applicandola.

Ma anche perché scegliere la fiducia significa corrispondere ad una ancestrale disponibilità umana della parte buona di ogni persona che patirebbe nell'intimo il suo venire meno.

 

16 ott 2018

Da uomo della strada.

Da uomo della strada che desidera comprendere cosa capita di massima nel mondo globale suscettibile di ricadute in Europa ed in Italia, ho letto i due articoli di Federico Rampini su "la Repubblica" 11 e 12 ottobre e quello di Roberto Perotti dell'11.10, che poi ho visto la sera stessa su La 7 a "8 e mezzo" con Lilly Gruber; un giornalista ed un economista capaci, che si propongono di farsi capire e ci riescono.

Scrive Rampini che le recenti pesanti perdite in Borsa dei supervalutati titoli di prodotti tecnologici statunitensi, hanno a che fare con la crisi Usa-Cina in atto, appesantita dai dazi di Trump, con rallentamento di entrambe le economie segnalato dal Fondo monetario internazionale.

Cui s'aggiunge l'enorme debito pubblico cinese pari al 300% del Pil e l'imperterrito attivismo a costruire ponti, ferrovie, centrali elettriche ed altre importanti infrastrutture in numerosi Stati emergenti; che diventano a loro volta debitori, determinando un perverso, pericoloso intreccio.

Pare che già adesso l'andamento dello “spread” italiano, al di là dei fattori interni, risenta anche di questo malessere che se non curato a dovere può ricontaminare il Mondo.

Perotti si occupa dei 20 miliardi di euro che mancherebbero per realizzare quanto previsto dal Def (Documento economia e finanza) sottoposto recentemente all'esame e voto del Parlamento.

Spiegando e dimostrando come il loro reperimento non sia possibile a breve, avendo dalla sua l'esperienza di Consigliere economico di Governo che si è già trovato in situazioni analoghe.

Quindi i 20 miliardi si spenderebbero senza averli, cioè indebitandoci ulteriormente, sperando che l'economia ne benefici, il Pil s'incrementi e si realizzino le risorse per pagare gli interessi e ridurre il debito stesso.

Più che una speranza pare a Perotti un azzardo che sarebbe meglio non correre.

Egli invece propone di porre mano con certosina pazienza e robusta determinazione alla faticosa ricerca delle cose giuste come ci si prefigge, ma già ora possibili e suscettibili di essere virtuosamente proseguite e consolidate da quanti disporranno delle necessarie qualità.

La prima delle quali è di gratificarsi nel rendere un buon servizio all'Italia ed agli Italiani senza averne riconosciuto subito il merito.

 

12 ott 2018

Forza vitale.

Lettera aperta.

Al Prof. Paolo Savona, ministro del governo della Repubblica.

Le scrivo tra ottuagenari dopo avere letto su "la Repubblica" del 10.10.18 che il Def – Documento di economia e finanza- presentato va cambiato se fa volare lo spread.

Siccome questa condizione si è già verificata occorre prenderne atto e modificare il Def tenendone conto.

Nonostante gli anni pesino Lei ha mantenuto un'invidiabile capacità mentale che Le consente di fare tesoro delle riflessioni altrui per migliorare le proprie a beneficio dell'Italia e degli  italiani.

Svolgendo secondo me l'insostituibile funzione dell'uso del buon senso frutto di sapere e d'esperienza maturati nel corso della già lunga vita, che non ci dispiace affatto si prolunghi ulteriormente in accettabili condizioni di salute.

Contributo che può aiutare anche i suoi giovani colleghi di governo a comprendere che non tutto quanto  loro ritengono giusto lo sia; e che quand'anche lo fosse possa essere realizzato con un tocco di bacchetta magica, senza preoccuparsi delle conseguenze, come il rischio di vanificare i vantaggi ancora prima di conseguirli.

Convincendoci in buona sostanza che cambiare idea migliorando non è segno di debolezza senile ma, semmai, di forza vitale bene indirizzata.

Particolarmente apprezzata se promana dal governo della Repubblica che finora ha lasciato a desiderare.

 

11 ott 2018

Non tutto il male viene per nuocere.

Voci dissonanti da Torre di Babele connotano la politica del governo. Da qui la necessità di discernere per capire tra quanto è bene fare e quant'è concretamente possibile porvi mano adesso. Intuendo che occorrerà un approccio nuovo con una dialettica che ricerchi ed assuma il meglio, da chiunque espresso, e lo faccia concorrere alla soluzione dei problemi.

Tra le priorità alcune tra le più significative.

- Mantenere la fiducia dei detentori e degli acquirenti dei titoli del debito pubblico.

- Realizzare investimenti per ridurre la povertà non dando il pesce ma la lenza per pescarlo.

- Incentivare le imprese al migliore utilizzo del loro potenziale produttivo, con aumento dell'occupazione specie giovanile.

- Lavorare con l'Unione Europea per attuare politiche di sviluppo che tengano conto che per aiutare gli Stati che ne hanno bisogno occorre adottare modalità mirate di intervento. Circa i migranti  vanno considerati una risorsa potenziale la cui espressione dipende dal lavoro da compiere con gli Stati di provenienza e con gli  stessi migranti.

- Manutenzione di strutture ed infrastrutture pubbliche e del territorio in generale e di quanto su di esso si trova: corsi d'acqua, aree boscate e da rimboscare, stabilità dei pendii, ecc.

- Completare le grandi opere in corso.

Per porvi mano occorre concertare: reperibilità delle risorse, volontà politiche ed energie da coinvolgere; disponibilità di ogni livello istituzionale e non, senza dovere ricorrere a forzature cui è stato costretto il sindaco di Riace per affrontare situazioni e risolvere problemi inediti relativi all'integrazione di migranti

Bandendo protervia e primogeniture e riconoscendo capacità, generosità, meriti di quanti si cimentano.

Il Partito Democratico pare orientato a rilanciarsi adottando queste modalità.

Secondo Matteo Richetti ospite a La7, "8 e mezzo" da Lilly Gruber il 4 ottobre scorso potrebbe esserci una prima fase nella quale ci si confronta tra realtà di centrosinistra presenti che convengono con quanto sommariamente accennato, per passare a più impegnative intese in occasione delle prossime elezioni regionali.

Convinti che se si fa al meglio la propria parte “non tutto il male viene per nuocere”.

 

5 ott 2018

Fare di ogni erba un fascio.

L'idea che tutto vada storto che si ha guardando solo a come è governata l'Italia non deve portarci "a fare di ogni erba un fascio".

Due fatti inducono a riflettere.

Il primo è che osservando scolaresche delle elementari si apprezza la mescolanza di etnie che rappresentano ormai buona parte degli Stati del mondo. Che vive gioiosamente insieme facendo cose serie e impegnative nello studio e divertenti e di svago, come capita nei vari momenti della loro vita in comune. Con modalità naturali, normali, spontanee, non certo condizionate dal diverso colore dell'epidermide o dalla forma degli occhi o altre differenze.

Se nel prosieguo della vita subentrano diffidenze, timori e finanche paure del diverso, significa che la naturalità e normalità dei comportamenti è stata alterata in modo surrettizio, artificioso, violando la spontaneità della fanciullezza.

Comunque a "tagliare la testa al toro" ha provveduto il secondo fatto.

Una recente ricerca-sondaggio condotta a livello mondiale da Ipsos/Fondazione Gates tra le giovani generazioni ha trovato un imprevisto prevalente ottimismo su quanto ci si attende dalla vita, con ai primi posti  Stati e Società in via di sviluppo. Quindi potenzialmente capaci di tradurlo in atti e fatti coerenti con le loro attese ed aspirazioni. (vedasi "la Repubblica" 25.9.18).

È sulla valorizzazione di questo capitale umano che dobbiamo impostare con priorità i programmi a tutti i livelli iniziando dalla ... scuola materna! E via via fino alle università del futuro che preparino al confronto non con vincenti e soccombenti ma con soluzioni migliori per i problemi cui concorrano tutti applicando il principio gramsciano: tesi, antitesi, sintesi. Distribuendo oneri ed onori tra quanti vi hanno posto mano.

Avendo riguardo alle specificità, esigenze, desideri, idealità, delle persone ed al loro stare meglio. Con i soldi come mezzo, dal cui buono e coerente impiego se ne avvalgano tutte.

Disponendo così di quanto occorre, matura la consapevole ragionevole certezza che i più collaboreranno al meglio di sé in modo naturale, normale.

Non nascondendoci che per fare emergere il meglio da ciascuno costerà impegno, fatica, pazienza, perseveranza. Sempre.

Gratificandosi.

 

1 ott 2018

Spirito e lettera della Costituzione.

“Corriere della Sera” dell'1.10.18, vignetta di Giannelli con la statua di Sergio Mattarella Presidente della Repubblica; mano destra appoggiata sulla Costituzione, indice della mano sinistra che la indica, paludato da antico romano sovrasta un barbuto ed accigliato vice premier e ministro che gli chiede sbracciandosi: “Perché parli?!”.

Ritengo parli per ricordargli e ricordarci che tutte le leggi devono riflettere e rispettare spirito e lettera della Costituzione ed in particolare i dodici articoli – Principi Fondamentali della Repubblica  –  :

  • Fondata sul lavoro; la sovranità appartiene al popolo che la esercita in conformità della Costituzione;
  • Riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle persone e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale;
  • Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono uguali di fronte alla legge;
  • Diritto al lavoro e dovere di lavorare per sé e per concorrere al progresso materiale o spirituale della società;
  • La Repubblica è una e indivisibile; riconosce e promuove il decentramento amministrativo e le autonomie locali;
  • Tutela le minoranze linguistiche;
  • Stato e Chiesa cattolica sono indipendenti e sovrani;
  • Tutte le confessioni religiose sono libere davanti alla legge;
  • Promuove cultura e ricerca, tutela il paesaggio e il patrimonio artistico e storico;
  • Osserva le norme del diritto internazionale; dà asilo allo straniero perseguitato;
  • Ripudia la guerra, consente limitazioni di sovranità nazionali d'intesa con altri Stati per assicurare pace e giustizia tra le Nazioni;
  • La bandiera della Repubblica è il tricolore verde, bianco e rosso.

E per la loro attualità anche i seguenti:

- art. 54. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche devono espletarle "con disciplina ed onore";

- art. 53. Tutti devono concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva con criteri di progressività: cioè sul di più si applicano aliquote via, via maggiori;

- art.41. L'iniziativa economica privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, libertà e dignità umana, ma operando perché essa possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali;

- art.87. Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale;

- art. 67. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita la sua funzione senza vincolo di mandato;

-  art. 95. Il presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile; promuove e coordina l'attività dei ministri.

P.S. Gli articoli sopraccitati  non sono riportati integralmente ma riassunti.