28 giu 2018

Un abbraccio, una carezza.

Un abbraccio, una carezza scambiati con umana naturalezza tra Papa Francesco ed il Presidente francese Macron hanno rincuorato milioni di persone che hanno colto in questi gesti significati impliciti che confermano l'importanza dei rapporti tra persone per vivere meglio possibile sul pianeta Terra, il solo che finora si conosca adatto ad ospitarci.

Tutti i sette miliardi che già siamo ed anche i dieci che si prevede saranno tra qualche decennio.

Purché riusciamo a fare tesoro del potenziale di cui ogni persona dispone.

Un compito certo impegnativo che si può riassumere in un dato elementare che ricorre sui media: ridurre del 40% il consumo di energia senza farci mancare nulla di quanto serve per vivere dignitosamente tutti.

Buoni auspici sulla possibilità di farcela si possono trarre anche dallo svolgimento dei Mondiali di calcio che si stanno giocando in Russia, circa la buona qualità diffusa che essi esprimono, non solo nel gioco ma anche comportamentale sia in campo che tra gli spettatori.

 

26 giu 2018

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.

Qualcuno dica al leader della Lega che la campagna elettorale è finita e che deve iniziare a fare il Ministro dell'Interno nell'interesse del Paese.

Ed a parlare ed operare in conformità per il bene di tutti indistintamente.

Quanto a fare cose presso l'Unione Europea, all'essere Ministro Italiano aggiunga i diritti-doveri di Cittadino Continentale.

Quando va per il Mondo deve ulteriormente sommare il ruolo di parte dell'Umanità che egli rappresenta per realizzare un futuro armonico di pace e prosperità.

Quindi particolare e globale non solo non confliggono ma concorrono a realizzare gli obiettivi comuni che ci si dà ai vari livelli; un impegno che trascende riassumendoli i livelli che precedono.

Siccome s'impara molto dagli errori, propri soprattutto, anziché ambire alla "claque" ed aborrire osservazioni e critiche, il signor Ministro s'acconci al mix virtuoso che l'aiuti a raggiungere e mantenere la sufficienza in ciò che riuscirà a fare.

Attenendosi alla lettera ed all'afflato della nostra Costituzione.

Se riuscirà a portare di suo migliorie all'esistente stato di cose glie ne sia dato atto.

Circa i compagni di strada che deciderà di scegliersi per la bisogna, ricordi il vecchio adagio: "chi va con lo zoppo impara a zoppicare".

E tutto ne patirebbe.

Per sé signor Ministro e, purtroppo, anche per tutti noi.

20 giu 2018

Ciula.

Nel panorama odierno esortare all'onestà rischia di diventare una malinconica litania. Forse è ora di dire e praticare l'onestà come stile di vita che diverte, gratifica e giova per l'autostima.
Senza insistere troppo però. Altrimenti si rischia di passare per “ciula”, dal piemontese schietto che sta per minchione o giù di lì.

Essere consapevolmente in pace con sé stessi e la propria coscienza consente serenità non disgiunta da intima felicità giovevole all'equilibrio ed alla salute, intesa non solo come assenza di patologie ma come migliore espressione di sé per sé.
Prendendo atto che non è più un deterrente il peccato grave in cui s'incorre violando il settimo comandamento, né le maldicenze che s'innescano e si alimentano e neppure la prigione.
Riscoprire l'anatema sa di ultima spiaggia.

Sembra provato che si rischiano nuove ed anche gravi patologie se si vive in uno stato d'animo conflittuale, contraddittorio rispetto al proprio intimo sentire e stile di vita.
Rubare in particolare mentre si ricoprono ruoli pubblici per la bramosia di avere per prevalere, confligge oggettivamente con l'essere che è qualità per eccellenza e senza limiti.

C'è poi un intreccio perverso tra la problematica disonestà in atto e la diffusa disponibilità a credere alle fanfaluche più strabilianti se ritenute di convenienza per sé. E si è disposti a sperare di più in un eclatante improbabile evento a proprio favore, che curarsi di opportunità concrete ed attuali insite nel normale vivere quotidiano.

Eppure nonostante tutto c'è ancora una stragrande maggioranza di persone oneste su cui contare.
Urge occuparsene operando a sostegno.
Magari anche istituendo il Nobel dell'onestà.

14 giu 2018

Misero ed effimero vantaggio per sé.

I recenti avvenimenti dei profughi in mare alla ricerca di un porto confermano che il problema è vissuto dai cittadini italiani ov'essi attraccano come una realtà per la quale i preposti devono trovare giuste soluzioni; e non affidarsi all'improvvisazione o, peggio, farne un uso strumentale.

Ecco una sintesi di numeri inconfutabili da utilizzare in Italia per decidere con cognizione di causa, desunta da "la Repubblica" del 12.6.18.

Omicidi volontari nell’anno 1991: 1916, scesi a 600 nel 2000, ancora scesi a 343 nel 2017.

Morti per mano della criminalità organizzata nel 2016: 0,65 ogni centomila abitanti, una vittima ogni due anni circa in una città come Asti. La media europea è quasi il doppio: 1,1. Nel nord America le vittime sono moltiplicate per 8: 4,88 ogni centomila abitanti.

E tutto ciò mentre gli stranieri in  Italia sono aumentati da 3 milioni a circa 6 nello stesso periodo.

La strada giusta è quindi quella politica praticata dal governo di centrosinistra, degli accordi con gli Stati coinvolti e con l'Unione Europea. Strada che per diventare coscienza condivisa ha bisogno di essere praticata per qualche tempo per valutare i risultati già raggiunti con la drastica riduzione degli arrivi.

Guardarsi quindi da chi invece alimenta la paura per ricavare qualche misero ed effimero vantaggio per sé.

Le  elezioni amministrative del 10 giugno scorso per il rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali hanno interessato circa 7 milioni di elettori che hanno  votato al 60% circa.

Da esse si può sinteticamente ricavare che rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo scorso- senza volere fare  impropri paragoni – la Lega si conferma trainante; il M5S perde un po’ dappertutto dove si è presentato; il Partito Democratico soffre ma mantiene i consensi.

C'è quindi una divaricazione tra chi beneficia e chi perde voti dal comune lavoro in atto nel nuovo Governo tra Lega e M5S.

Al Partito Democratico si chiede di dichiarare e  praticare un ruolo anche inedito sia dove governa che dall'opposizione. Più pragmatico, efficiente, efficace, partendo con umanità dai problemi dei più con priorità da chi sta peggio; confermando e ribadendo con i fatti il suo agire per l'interesse generale ed il bene comune, la solidarietà, con  l'Unione Europea da protagonista e con essa nel Mondo.

 

13 giu 2018

Bella Ciao.

A lasciare i saluti per il papà dei fratelli Cervi anni dopo la sua morte ci aveva già pensato Berlusconi da capo del governo.

A dimenticare il nome di Piersanti Mattarella ucciso dalla mafia da  presidente della Giunta Regione Sicilia ha provveduto il prof. Giuseppe Conte presidente del Consiglio dei ministri nel suo intervento in Parlamento in occasione del voto di fiducia al nuovo governo.

A ricordare "Bella Ciao" a Matteo Salvini ministro dell'Interno sono stati i passeggeri del pulmino che fa la spola tra Roma e l'aeroporto di Fiumicino, cantandogliela lui presente.

Adesso non si può che migliorare, facendo come Partito Democratico anche una opposizione nuova in Parlamento.

Intanto essere memoria storica. Poi operando come maggioranza "ombra", cioè votando i provvedimenti che si condividono, respingendo motivatamente quelli che di reputano lesivi dell'interesse generale e del bene comune, proponendone di propri e sostenendoli vigorosamente utilizzando la centralità del Parlamento e le opportunità relative.

Cioè imparando ed insegnando; ricevendo dal Paese stimoli, osservazioni, proposte ed offrendo il frutto del comune lavoro.

Prefigurandosi già come alternativa e confermandosi tale strada facendo.

Su questo nuovo modo di intendere e praticare l'opposizione  possono confluire quanti lo condividono presenti in Parlamento.

Ma anche singole cittadine e cittadini che decidano responsabilmente di occuparsi di politica, apportando l'irripetibile personale bagaglio di credibilità, competenza, capacità, autorevolezza, etica e quant'altro maturato nel corso della propria vita.

5 giu 2018

Hanno giurato fedeltà alla Repubblica.

La Lega col M5S hanno avuto più di quanto ormai speravano dopo circa tre mesi in cui non erano riusciti a cavare il ragno dal buco, ovvero formare il nuovo governo.
Il miracolo si è verificato per intercessione di Sergio Mattarella davvero stoico e di Carlo Cottarelli economista, saggio, capace e leale e con alto senso dello Stato.
La Lega ed il M5S si sono spartiti i Ministri col manuale Cencelli rivisto ed aggiornato per l'occasione, trascurando una egualitaria presenza femminile.
A Giuseppe Conte Presidente del Consiglio incaricato è stata data una seconda opportunità colta al volo.
Tutti i Ministri ed il Presidente del Consiglio hanno giurato fedeltà alla Repubblica e presto il nuovo governo si presenterà nei due rami del Parlamento per ottenere la fiducia.
Cosa c'è da attendersi dal nuovo governo e dalla maggioranza che lo sostiene in Parlamento? Non certo l'integrale realizzazione delle promesse elettorali non compatibili con le disponibilità del bilancio, né ora né in una ragionevole prospettiva di medio periodo o di legislatura.
Si inizierà verosimilmente a realizzare quanto non costa o comporta spese con risorse già disponibili o ricuperabili, come la riorganizzazione, aggiornamento e modernizzazione della burocrazia dello Stato e degli Enti e servizi relativi; la lotta all'evasione fiscale ed alla criminalità organizzata che da sole darebbero un gettito sufficiente per finanziare interventi prioritari di promozione di lavoro nuovo rivolto specialmente ai giovani. Miglioramenti delle pensioni al minimo ed accesso alla pensione a condizioni migliorative rispetto alle attuali.
Per quanto riguarda il “reddito di cittadinanza” dovrebbe trattarsi di uno stimolo a trovarsi un lavoro con durata relazionata al raggiungimento di questo obiettivo.
Su quanto si riuscirà a fare rispetto a quanto accennato e ad altro possibile contenuto nel "contratto di governo" o programma che dire si voglia, si vedrà se siamo di fronte ad una impresa di miglioramento della qualità della nostra Repubblica con l'Unione Europea nel Mondo, o semplicemente ad iniziative di ordinaria buona volontà; di meno sarebbe inaccettabile.
Escludendo a priori che possa trattarsi di millantato seducente impegno da strascico di propaganda elettorale di basso conio.