9 apr 2020

Martedì 31 marzo.

Martedì 31 marzo 2020 alle 21:37 si è chiusa l'esistenza terrena di Giovanni Saracco.

Tra i suoi desideri c'era quello di riserbo e quindi mi aveva dato disposizione di non comunicare la sua dipartita ai Lettori dell'Opinione.

Ho scelto consapevolmente di non dare corso a questo suo desiderio per rispetto nei confronti dei Lettori: è giusto che Essi sappiano ciò che è accaduto.

Ciascuno di noi avrà modo di riflettere, nell'intimo suo, circa l'esempio e le parole che Giovanni ha dispensato nei lunghi anni della sua feconda esistenza.

Con oggi chiudono definitivamente l’Opinione e il blog giovannisaracco.blogspot.com.

Vi abbraccio.

Giorgio Saracco

 

24 mar 2020

Il quotidiano di ciascuno è quello che è.

Stiamo capendo bene che “nessuno è nato imparato” ma se si continua a non imparare si resta indietro nelle cose della vita.

Viviamo in un contesto cosmico infinito insieme ad una moltitudine di altre specie, batteri e virus a profusione compresi, in un equilibrio dato che siamo chiamati a rispettare.

Il quotidiano di ciascuno è quello che è.

Possiamo incrociare il Papa claudicante e pensieroso a passeggio per Roma con soste ad impetrare l'aiuto del Padre.

Oppure alle prescritte distanze di un metro tra ognuno di loro alcuni giovani fumano qualcosa di piacevole mentre le loro ombre s'allungano nell'incipiente silenzioso annottare.

Piuttosto di rimbrotti aiuti reciproci a fare meglio le cose ed evitare la consunzione da preoccupazione.

Dovrebbe trovare il suo equilibrio anche il giovane e baldo Simplicio che preso dalla fregola gli basta catalogare le persone simpatiche e antipatiche a lui per sentirsi a posto.

Curarsi tutti al meglio per farcela; sommo rispetto, riguardo attenzione per quanti pongono a disposizione tempo, competenze, saperi: Etica e deontologia sono una garanzia per tutti.

La sera del 10 marzo scorso Angela Merkel ha parlato alla Germania da leader umano e politico qual è ed ha concluso: prendetevi cura di voi stessi e dei vostri cari e la Germania farà di tutto per aiutarvi in questa vicenda che non ha eguali dalla fine della Seconda guerra mondiale, allargando lo sguardo fecondo ai Continenti.

Solo l’uno per cento (1/100) dell'acqua esistente sulla Terra è naturalmente potabile ed è sempre la stessa. Averne cura è priorità assoluta.

Donald Trump ha stanziato una quantità enorme di dollari per illudersi di tenere al riparo gli statunitensi dal coronavirus senza considerare che esso non conosce confini. Quindi dovrà tornare sui propri passi ed aggiungervi solidarietà, giustizia, umanità, amicizia, fiducia stima e qualcos'altro allargando generosamente lo sguardo fuori dagli Stati Uniti perché il tutto funzioni.

Al nostro sistema immunitario piacciono le coccole e le cose belle, buone, piacevoli; ricordiamoci di somministragliele con dovizia.

 

16 mar 2020

Affacciati alle finestre del Mondo.

In questi giorni chiusi in casa e costretti dal coronavirus a fare le cose “in remoto” cioè stando al di fuori di normali contesti lavorativi e nelle circostanze che ci portano fuori casa tenere almeno un metro da ogni umano che s'incontra, non siamo per buona sorte impediti di pensare, riflettere, divagare, immaginare, sognare.

E farlo tenendo conto del coronavirus che questo ci “costringe” a fare per ammalarci di meno: meno rapporti possibili con altre persone che rappresentano normalmente l'essenza del nostro modo di vivere.

Alla ricerca di una “normalità” altra con un virus sconosciuto ma che sappiamo pandemico dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, cioè già presente su tutta la Terra.

Un virus pravo che non conosce confini e in pochissimo tempo s'è fatto sentire in ogni anfratto della nostra benedetta Madre Terra.

Quando ne sapremo a sufficienza realizzeremo ed utilizzeremo il vaccino (tra parecchi mesi), nel frattempo dobbiamo arrangiarci a contenerlo con quello che abbiamo di macchinari e farmaci. Tenendo conto che aggredisce i nostri polmoni.

Attrezzandoci mondialmente per uno sviluppo nuovo che poggi su modi di produzione e stili di vita giusti e coerenti che privilegino la qualità della vita e del prodotto.

Straconvinti che il male arriva di soppiatto, quasi all'insaputa mentre il bene ha bisogno del contributo di tutti per prendere corpo, affermarsi, prevalere.

Agendo come se già adesso il Mondo fosse una confederazione di tutti i circa 200 Stati di cui è costituito e che il destino ha posto di fronte ad un problema comune mai presentatosi prima.

Che per essere risolto richiede il contributo di tutti i 7 miliardi di quanti siamo.

Magari partendo da modesti ma significativi esempi come l'applauso a  mezzogiorno del 14 marzo scorso affacciati alle finestre del Mondo per ringraziare tutte le Persone ed il Personale dei vari servizi che rende possibile il miracolo cui stiamo partecipando.

11 mar 2020

Nessuno sia o si senta trascurato.

Non fare agli altri quello che non vorresti  fosse fatto a te.

Vivere significa fare prevalere il bene sul male tutti i giorni anche di poco.

Tutti siamo in grado di fare questo a partire da quello che ciascuno è e fa.

Il genere umano nel suo divenire storico ha acquisito caratteri di socialità istintivi e ragionati che lo contraddistinguono da ogni altra specie vivente.

Arriva il coronavirus una minaccia finora sconosciuta che ha come scopo infettare e propagarsi e utilizza quello che la specie umana ama: parlarsi, stringersi la mano, abbracciarsi, baciarsi e altro più intimo e personale.

Siamo giunti a capire questo e questo bisogna fare: peccare di omissione di umanità per redimersi da una presenza antiumana che di più non si potrebbe!

Si dice che è già capitato abbastanza recentemente e  passerà: allo stato si tratterebbe di contenere i danni il più possibile.

Ma questo virus ci aggredisce in modo nuovo, più sofisticato ed implicante che non ammette banalizzazioni e trascuratezze, ma richiede la messa in campo di tutte le intelligenze ed i saperi di cui disponiamo per controbatterlo e la volontà ferma che nessuno sia o si senta trascurato.

Facendo le dovute proporzioni la situazione ha a che fare con il ricatto del Diavolo verso Cristo che dopo averlo trasportato su un'alta cima ed avendogli fatto osservare il vasto intorno glielo offre purché si sottometta e lo adori.

Cristo l'ha trattato per come si meritava, fino ad offrirsi olocausto in croce per dare nuova vita a tutta l'Umanità.

A noi non si chiede di arrivare a tanto.

 

2 mar 2020

Coronavirus.

Dirò quanto m’è parso di capire del coronavirus e di quanto gli gira intorno nel Mondo globale dove il battito d’ali di farfalla può generare tsunami agli antipodi.

Non si sa ancora bene come ma all’inizio del 2020 in una città di parecchi milioni di abitanti della Repubblica Popolare Cinese si è manifestato un virus sconosciuto, una sorta di nuova influenza, subdolo nel presentarsi e trasmettersi da persona a persona.

Ad oggi se ne conoscono alcune caratteristiche ed i Centri di Ricerca lavorano per saperne di più e predisporre quanto serve per contrastarlo e ridurre il pericolo che porti alla morte di quanti si ammalano. Attualmente il tasso di mortalità è circa dello 0,7%: ogni 100 persone ammalate meno di una muore.

Finora si è accertata la presenza del virus in quattro continenti: Asia, America, Africa, Europa.

Paradossalmente i pericoli maggiori oggi sono dovuti alle incertezze che portano a comportamenti emotivi, mentre è necessario che ciascuno utilizzi prudenza e norme igieniche elementari ad hoc impartite da quanti compete, per contribuire al contenimento del fenomeno e della sua pericolosità.

In questo senso l’Italia sta facendo le cose bene e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si è dimostrato all’altezza, insieme a quanti sono istituzionalmente chiamati ad occuparsene.

Appena si avverte la tendenza alla riduzione delle persone infette si può tornare gradualmente alla normalità con giovamento complessivo, economia compresa; e qualità della vita già una sorta di farmaco in sé.

Se poi arrivasse il vaccino si trasformerebbe il pericolo nell’opportunità di imparare come ci si deve comportare in tutti i casi di importanti problemi globali.

In un Mondo considerato nella sua sostanziale unitarietà, in cui le differenze sono una ricchezza perché sollecitano l’espressione del meglio di ciascuno per trovare le giuste soluzioni per tutti.

 

24 feb 2020

Il Ponte di Genova.

Il Ponte di Genova in costruzione che sostituisce il viadotto Morandi è stato progettato dallo Studio dell'architetto Renzo Piano, senatore a vita che desidera chiamarlo così, tenendo conto di quanto è successo in oltre mezzo secolo di funzionamento e del suo tragico epilogo.

È realizzato da Impresa che ha consuetudine con tali manufatti ed il sindaco di Genova Bucci è garante che sarà ultimato entro il corrente anno.

Campate con strutture prefabbricate in acciaio – una sorta di Lego gigante – appoggiate su una fila di piloni. L'insieme è concettualmente impegnativo ma reso di agevole comprensione, gradevole in sé e nel contesto, funzionale.

C'è attesa e attenzione per come sono organizzati e condotti i lavori perché li si assume a dimostrazione che quando si è messi alle strette si è capaci di fare le cose come si deve ed anche belle da “Made in Italy”, in tempi contenuti, spendendo il previsto, utilizzando il meglio dei materiali e della tecnologia, di agevole accesso per interventi manutentivi nel corso della sua lunga vita.

Qualità e modalità che danno così buoni risultati potrebbero essere applicate agli interventi sul patrimonio pubblico e su opere di interesse generale fino a diventare procedure essenziali che li disciplinano, sostituendo le obsolete normative in atto, valorizzando le capacità, il senso di responsabilità e la qualità dei rapporti tra chi vi ha mano a valere anche come garanzia sostanziale.

C'è di più.

Il Bello, Buono, Giusto sono anticorpi che dissuadono i mali intenzionati dall'infiltrarsi perché è insostenibile la pochezza della loro proposta rispetto al galvanizzante risultato che si sta realizzando sotto gli occhi di tutti.

17 feb 2020

Come se fossero un solo Stato.

L'immagine di Xi Jinping Presidente della Repubblica Popolare Cinese con la mascherina per ridurre il rischio di esposizione al virus della nuova influenza (“coronavirus”) visibile sui media di tutto il Pianeta ha fatto capire che il morbo non ha confini e che per opporvisi con successo bisogna agire all'unisono.
Cioè i circa 200 Stati della Terra devono operare come se fossero un solo Stato.
Perché se ognuno andasse per proprio conto, o peggio cercasse di avvantaggiarsi dalle difficoltà altrui, sarebbe soccombente con la pandemia fuori controllo.
In questo caso il Mondo ha deciso di operare in modo solidaristico ed è cosa buona perché ognuno esprime il meglio di sé per sé e per tutti.
Inoltre ci si educa a ragionare così in altri casi finora insoluti che angustiano i diretti interessati a riprova che si può migliorare.
Ci sarebbero le condizioni per sviluppare ricerca e prevenzione per evitare eventi gravi attuando la manutenzione di nostra Madre Terra come pratica normale e ordinaria.
Rivedendo il concetto di sicurezza in quanto non si avrebbero più nemici  da cui difendersi ma amici in difficoltà da aiutare oppure che hanno sbagliato affinché non capiti più.
Con risorse da investire in cose buone come la produzione di energia da fonti rinnovabili senza generare anidride carbonica (CO2) che è la causa del patologico aumento della temperatura media dell'atmosfera da riportare a valori compatibili con quelli naturali, cioè essere ridotta 1-1,5 gradi centigradi nel volgere di pochi anni.
Conservando il patrimonio vegetale con investimenti che lo valorizzino anche produttivamente, specie nei pressi di insediamenti urbani che ne sono carenti.
Utilizzando il progresso tecnologico per migliorare la qualità della vita contenendo ritmi, ansie, preoccupazioni, timori in limiti fisiologici; sviluppando socialità, fiducia, affidabilità.
Consapevoli che fare prevalere il Bene sul Male anche di poco continuerà ad essere l'obiettivo da conquistare tutti i giorni.
Ma non più in modo schizofrenico, cioè come aggiunta virtuosa al resto comunquessia perché bisogna pur campare, ma vissuto già come un tutto che ispira, come piacerebbe ad ognuno.

12 feb 2020

Moglie e buoi dei paesi tuoi.

La fondamentale istituzione famiglia è mai stata così sotto tiro. Diminuiscono i matrimoni e la loro durata e per ognuno nascono in media 1,30 figli: troppo pochi per riprodurre nel tempo quanti siamo attualmente in Italia.

Intanto mettiamoci insieme e vediamo come vanno le cose. Poi ci si sposa con il gran da fare di entrambi i coniugi per sbarcare il lunario, ritmi convulsi e logoranti e incertezze. L'opportunità di incontrare e conoscere una pluralità di persone con amicizie e simpatie, mentre con l'abusata parola “amore” non si sa ben distinguere tra quello unico di coniuge da tutti gli altri, importanti ma in sott'ordine.

La quantità di ormoni maschili corrisponde ma si è ridotto di molto il numero degli spermatozoi e la loro vitalità così da rendere problematico per l'ovulo femminile trovare quello desiderato da cui farsi fecondare.

La globalizzazione in corso rende obsoleto il vecchio adagio: “moglie e buoi dei paesi tuoi” un po’ rozzo ma che lasciava ben intendere che bisognava capirsi bene anche negli aspetti più reconditi che solo frequentazioni assidue e attente consentono.

Si tratta solo di cenni che però hanno indotto papa Francesco a suggerire ai coniugi di conoscere meglio l'utilizzo dei rispettivi corpi sia per procreare figli che per ricavarvi piacere fine a se stesso.

È necessario destinare al coniugio più tempo e migliore qualità, essere  entrambi intraprendenti e pazienti, donarsi generosamente e senza soggezione alcuna interpretando al meglio i desideri dell'altro assecondandoli.

Circa le amicizie non concupire. Anche perché non c’è nulla di rispettoso e lecito che si possa immaginare di fare che non posso essere fatto liberamente tra coniugi consenzienti.

Senza mai coartare la volontà altrui, anche abusando di un sapere più convincente, che va utilizzato semmai per aiutare il coniuge a comprendere meglio per decidere consapevolmente.

Perché il matrimonio e la famiglia che ne consegue sono l'avventura per eccellenza ricca di novità, sorprese gioie e dolori.

Da temperare concorrendo per quanto si sa e può a determinare gli orientamenti di massima per generare nuova buona vita in modo gaio e gratificante.

 

7 feb 2020

Recondite interessanti qualità.

I drastici limiti patologici al parlare sollecitano osservazioni, attenzioni, riflessioni circa le persone che si conoscono di cui si scoprono recondite interessanti qualità.

- Poco più che sessant'anni, sardo, fisicamente essenziale, molteplicità di mestieri svolti ora disoccupato con “reddito di cittadinanza”, amico di tutti si presta per piccole collaborazioni, parsimonioso di natura, qualche sigaretta visione positiva della vita cui concorre ogni vivente: umano, animale, vegetale. Risponde a qualche sgarbo porgendo l'altra guancia: “male non fare paura non avere” è il suo motto. Mosso da convincimenti maturati a sistema con l'esperienza; e chi gli volesse fare male a doversi preoccupare.

- Venditore di fiori sostando con piccolo motomezzo agli angoli delle strade, cinquantenne, un omone. Conosce il mestiere ha prodotti di qualità, educato nel tratto consiglia a richiesta: Deve guadagnarsi da vivere. Non incattivito dalle difficoltà; non approfitta del suo sapere per avvantaggiarsene a danno altrui.

-  Sui sessantacinque custode di stabile, informato su quanto lo circonda ed oltre; riservato, disponibile e di fiducia: come un maggiordomo. Utilizza quanto sa e continua ad imparare per svolgere al meglio il proprio lavoro tra il tecnico tuttofare e lo psicologo; se ne giova anche l'autostima. Ora è in grado di effettuare  interventi di primo soccorso suscettibili di salvare vite umane.

- Barista ultra cinquantenne, albeggia ed è già all'opera in qualsiasi condizione meteorica. Servizio anche a domicilio: caffè, cappuccini, cornetti, gelati e prodotti esclusivi frutto del suo ingegno e fantasia. Lì da lustri conosce vita e miracoli  degli abituali frequentatori. Soddisfa i gusti più originali sorprende e diverte con battute argute.

- Conduce una edicola il più avanti negli anni; erano due l'altra ha chiuso da tempo. Quotidiani degli abbonati in buca. Laureato, in gioventù ha diretto del Personale. Cerca da tempo finora senza successo persona giovane a collaborare ed eventualmente subentrare nella gestione. Intanto continua lui imperterrito a garanzia.

- Parrucchiere calabrese, meno di cinquanta. Già ragazzo di bottega col titolare precedente professionalmente scrupoloso di pensiero socialista riformista, che insieme al mestiere gli ha insegnato a vivere bene con gli altri così come sono anziché come ci piacerebbe fossero. Diventato a suo volta bravo mettendoci del suo. In negozio si sta volentieri anche ad attendere il proprio turno.

Figli di genitori arrivati dal sud Italia negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso, trovando affissi sulle porte delle case biglietti: “Non si affitta a meridionali”.

Molti ragionarono meglio e lungimiranti affittarono.

 

6 feb 2020

Angela.

Dovessimo scegliere la persona del giorno nel mondo occidentale sulla base dei comportamenti e dei risultati ottenuti negli ultimi tempi con riferimento al proprio ruolo politico, la scelta non potrebbe che essere la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Capace di cavare il meglio per l'interesse generale ed il bene comune dalle situazioni in cui ha operato: modesta, convinta e convincente, attenta alle altrui ragioni, esemplare nella sintesi cui è giunta, impegnando di fatto la Germania nazione di punta del nostro continente a fungere da paciere.

Nella Libia del dopo Gheddafi si sta faticosamente cercando la strada ed il ruolo che le si addice nel Mondo globale.

Attualmente solcata da lotte intestine per disporre del petrolio e dell'utilizzo da farsi dell'affaccio sul Mediterraneo, sbocco oggi ambito da quanti fuggono da violenze, fame, miseria e gestito da malviventi e affaristi della peggiore risma.

Con una Conferenza organizzata a tamburo battente Angela Merkel ha ottenuto una tregua d'armi ed a fatto ragionare i convenuti per una soluzione che consenta alla Libia di mantenere l'unità statuale operando in progress verso la democrazia, con una forza di interposizione espressa probabilmente dall'Unione Europea.

Con attualmente al vertice del proprio governo la signora Ursula von der Leyen già ministra di Angela Merkel, che si è guadagnata i galloni nell'Unione Europea costituendo un governo di Commissari competenti con parità tra donne e uomini. Praticando una politica di sviluppo dell'europeismo con proposte federative, cioè sempre più Europa con il meglio di tutti gli Stati che vi aderiscono fino a realizzare una entità continentale di oltre 450 milioni di abitanti

In grado di competere positivamente con i colossi del Mondo globale che ad oggi hanno una concezione piuttosto datata del proprio ruolo, se si guarda alla Repubblica Popolare Cinese agli Stati Uniti d'America ed alla Federazione Russa.

Se infine ci si confronta sulla qualità della vita e sulla possibilità che tutti possano concretamente accedervi; ebbene anche da questo punto di vista ad Angela Merkel  vanno riconosciuti meriti.

28 gen 2020

La gatta frettolosa fa i micini ciechi.

Circa l'esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria non si hanno ancora dati definitivi, ma non saranno tali comunque da modificare sostanzialmente quelli che gli exit poll e le proiezioni hanno già individuato.

Emilia Romagna.

Continuerà Bonaccini (centrosinistra) che ha vinto con una percentuale tra il 48% e il 52%.

La Signora Borgonzoni antagonista (destra) si fermerà tra il 43% e il 47%.

Il referendum sulla sua persona ed il resto del mondo inteso tale da Salvini si è rivelato un boomerang che ha posto a nudo la sua pochezza propositiva per cambiare in meglio la già più che buona amministrazione di centrosinistra. Che dovrà tenere conto e valorizzare il nuovo protagonismo dal basso già espressosi in quest'occasione.

Alla destra non ha giovato l'accentramento del potere e della visibilità su Salvini che, anzi, ha concorso a  portare alle urne quasi il 70% degli aventi diritto in parte preoccupati dalle modalità bonaccione di Salvini ma sostanzialmente poco democratiche durante la campagna elettorale. "Se tanto mi da tanto adesso figuriamoci dopo" si immagina sia stato il pensiero di non pochi tornati a votare.

Calabria.

Ha vinto Jole Santelli (destra) con una percentuale tra il 49% ed il 53%.

Filippo Callito (centrosinistra) l'antagonista si fermerà tra il 31% e il 35%.

Intorno al 9% i voti ottenuti dal M5S.

L'affluenza è stata inferiore al 50% (pochi o troppi gli stimoli per votate o tornare a farlo).

La Calabria realtà con mille problemi e mille e una capacità di affrontarli e risolverli, ponendo tra le priorità il lavoro, la salute, la qualità dei servizi socio-sanitari; chiedendo fiducia sulla capacità di fare un'opposizione critico-propositiva.

Conclusioni.

Ricordando sempre  che la stella polare è la nostra Costituzione, cui dà una mano la saggezza popolare, cioè quanto si è già imparato dagli errori fatti:  "Chi troppo vuole nulla stringe". Mentre: "La gatta frettolosa fa i micini ciechi".

27 gen 2020

Non hanno i soldi per andare in treno a Roma al concorso.

Più e meglio di un tempo i giovani inducono, sollecitano, spingono chi ha il potere ad esercitarlo per costruire un Mondo a misura di fantasie, desideri, necessità, bisogni di cui sono portatori.

A partire dai migranti che muoiono ancora prima di arrivare alla “terra promessa” od immaginata tale; per quanti consegnano in bicicletta pizze a domicilio al ritmo di una ogni 10 minuti; ai laureati con 110 e lode che non hanno i soldi per andare in treno a Roma al concorso dove in 200 mila si contendono 2 mila posti di lavoro.

Essi hanno già dalla loro parte gli anziani “svegli” che capiscono l'importanza dei giovani nel Mondo in continua e veloce evoluzione che non deve lasciare persone sole.

Si vede ad occhio nudo che i giovani sono considerati una forza buona dove c'è attenzione e rispetto per la qualità della vita: dal Vaticano con Papa Francesco ai reali d'Inghilterra Regno Unito ove la Regina fa addirittura da sponda alle esigenze di emancipazione dei suoi nipoti, senza nepotismo o favoritismi che dire si voglia.

Mentre in Iran, dove governa un regime teocratico, i giovani stanno facendo la loro parte per il cambiamento e lo sviluppo pagando anche un pesante tributo di morti e incarcerati. Dove essi attingano per pensare cose buone e traggano le energie per reggere dio solo sa. Certo c'è un idem sentire, una cultura di fondo che li accumuna e le disagevoli condizioni di vita, nonché il fatto che un terzo della popolazione ha meno di trent'anni.

In Italia si avvertono segnali incoraggianti dai partiti - tra i primi il Partito Democratico - di porsi come riferimento e supporto dello sviluppo desiderato accogliendo quanti desiderano operare con retti intendimenti per realizzare il dettato costituzionale, specialmente ove esso dispone con lungimiranza che lo Stato è al servizio dei cittadini per garantire i diritti e l'ottemperanza dei doveri; ed una vita dignitosa per tutti con il frutto del proprio lavoro.

In un rapporto fiduciario tra Stato e cittadini che non viene mai meno e si rafforza nel tempo

Le alleanze parlamentari necessarie per realizzare questi obiettivi conterranno in modo chiaro quanto occorre; a partire da governi caratterizzati da competenze specifiche per fare bene quanto ci si prefigge.

Avvicendando all'occorrenza le persone nei vari ruoli, certi che chi sopravverrà proseguirà il percorso tracciato.

Con i giovani a garantire il tutto dentro e fuori dai partiti che se ne sono assunta la responsabilità.

In democrazia sempre, memori che finora nel Mondo non abbiamo costruito di meglio per potere partecipare tutti alla realizzazione di una convivenza civile felice, sulla fiducia ed estesa al Mondo globale in continuo divenire.

 

 

 

9 gen 2020

Nessuno può farsi giustizia da sé.

È diffusa tra i giovani la conoscenza che su Madre Terra le cose sono così ecoambientalmente e vitalmente interrelate che il batter d'ali di una farfalla può causare uno tsunami agli antipodi. Talché diventa ineludibile tenerne conto fin d'ora in vista della  costruzione del Mondo globale in divenire.

E che l'art. 11 della nostra Costituzione recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni, promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".

Mentre la "Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo" adottata e proclamata dall'Assemblea delle Nazioni Unite  il 10 dicembre 1948 riconosce e garantisce ad ogni persona diritti come non mai prima di allora.

È infine notorio che nessuno può farsi giustizia da sé.

Stando così le cose l'uccisione del generale iraniano Soleimani e di quanti erano con lui in automobile - autorizzata personalmente dal Presidente USA Trump, perché ritenuto responsabile di preparare attentati contro  cittadini statunitensi - rappresenta un grave vulnus etico ed un arretramento rispetto alla politica del precedente presidente Obama giunto al trattato con l'Iran di non proliferazione atomica lungo il percorso verso il Mondo globale in pace, dando il meglio di sé e della democrazia USA con l'occhio lungo, consapevole dell'importanza e del buon esempio che esso rappresentava.

Invece Trump s'è inventato un perverso "fai da te": il contrario, l'opposto della giustizia rettamente intesa.

In uno scenario internazionale in cui soffiano venti di guerra che vanno semmai tenuti a bada e sarebbe già un mezzo miracolo riuscirci.

Che potrebbe diventare intero se l'Unione Europea si attivasse come mediatrice autorevole, affidabile. efficace.

6 gen 2020

Spunti.

Buon Anno 2020.

DIO. Per le religioni monoteiste ce n'è uno solo ed è il medesimo. Avvicinandosi il tempo per partire per il mondo dei più ed in attesa di cosa sarà può aiutare a vivere meglio già qui.

PACE. Presuppone che gli oltre 7 miliardi che siamo dispongano di cibo ed acqua sufficiente per vivere dignitosamente tutti i giorni. Nel frattempo pare non male che i soldati siano utilizzati per pacificare, fiduciari. Come fanno quelli italiani ed altri con sigle diverse in varie parti del mondo.

AFRICA. Continente dove c'è di tutto in alto grado: vitalità e sofferenza. Intanto fare prevalere la vitalità tutti i giorni un po’ di più. Anche nel piccolo. Basta un euro al giorno per persona per andare a scuola e mangiare un pasto. Con adozioni a distanza per esempio od aiutando le benemerite organizzazioni no profit che se ne occupano.

UNESCO. Dichiarazioni di beni Patrimonio dell'Umanità per salvaguardarli. La foresta amazzonica tra questi. Subito. Con le persone che ci vivono. Ragionandoci.

GIOVANI: Sono il futuro del Mondo. Devono potere vivere questa loro temporanea condizione al meglio per sé e per tutti già da piccoli. Imparando ciascuno a modo proprio a conoscere fin dove via via spingersi.

VECCHI. Testimoni del loro tempo per migliorare tutti nel bene e non ripetere gli stessi errori.

QUALITA'. Solo questa nella finitezza di Madre Terra è infinita ed è piacevole produrla buona e goderne insieme. Considerando che le persone normali utilizzano solo il 10-15% della propria capacità di produrne ci sono le condizioni per migliorare.

FAMIGLIA. Sempre più importante nella forma e con le modalità che le esigenze della vita disporranno. Purché al suo interno prevalgano amore e generosità concretamente vissute ed il buon esempio.

AMORE. Concorrere a realizzare il bene altrui nel quale c'è anche il possibile di bene per sé. Implicito Scoprirlo è il paradiso.

VITA. C'è chi vive pochi minuti e chi cent'anni e più. Solo tempi diversi per comunicare l'essenziale di sé?

FUTURO. Nessuno sa come sarà prima che sia. Tutte le vite concorrono a produrlo. Parteciparvi con la consapevolezza di cui si è capaci parrebbe la strada giusta.