11 dic 2019

Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

È liberatorio dircelo: cerchiamo prima in noi stessi la causa di quanto non va, ricordando che:

Chi semina vento raccoglie tempesta.

Tutti i nodi vengono al pettine.

Chi è senza colpa scagli la prima pietra.

Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

Sardine: persone autoconvocate in piazza per discutere di come va la politica. Fa venire in mente le acciughe e l'acciugaio del tempo che fu sul mercato: le prendeva per la coda, due colpetti sul bordo del barilotto per liberarle del sale di troppo, foglio di carta ruvida gialla, rapida pesata, solite poche lire. Diventavano leccornie lavate, via la lisca, salsa verde e un po’ di burro in "rosetta" di pane.

La speranza, la fiducia e un po’ di ottimismo sono essenziali per mantenere in salute il proprio cervello e quello altrui.

La democrazia evoluta deve consentire l'utilizzo dei talenti personali sia che si trovino nella maggioranza che all'opposizione, per meglio operare in punto interesse generale e bene comune. Ed ogni persona deve potere fare quanto può per concorrere a realizzare quanto deciso.

Eniola Aluko 32 anni, genitori nigeriani, nata in Inghilterra, avvocatessa gioca a calcio gratificata e lieta. Ha però chiesto e ottenuto di interrompere il contratto in corso con la Juventus “perché in Italia c'è il problema del razzismo”.

Si legge che l'anidride carbonica (CO2) in soprappiù nell'atmosfera e fonte di tanti guai si potrebbe catturare, immagazzinare e trasformare in prodotti utili. Ben venga se si tratta di superare un'emergenza. Dobbiamo comunque produrne molto meno. Compete poi alle piante scindere la molecola e trarvi nutrimento per sé e liberando ossigeno per umani ed animali con modi e tempi intangibili dettati da Madre Terra.

Architetto Renzo Piano senatore a vita. Si comprende tutto ed è un  godimento  leggere l'intervista di Andrea Plebe su “La Stampa” del 29.11 scorso. Con un linguaggio semplice, rigoroso e chiaro Piano suggerisce cosa fare oggi e nel tempo a venire in Italia per la sicurezza, dopo averci lavorato e continuando a farlo con discenti e collaboratori.

Egli afferma  che l'Italia è in grado di fare quanto serve ma non si deve più attendere che si verifichino altre emergenze per dimostrarlo.

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