22 dic 2011

Respiro del Mondo

Diciamocela tutta. Dalla crisi se ne esce solo in avanti con più qualità. E per e con questa lavorare e fare più Pil per vivere meglio, pagare man mano i debiti, diminuire le differenze tra chi ha molto e chi ha poco, praticare stili di vita più sobrii. Dare tutti il meglio e riconoscerselo.

Nessun esperto sa, o può o vuole dire di più. Ma ciascuno di noi nel suo piccolo sa cosa serve fare o non fare per raggiungere l’obiettivo e trarre da questa esperienza una ulteriore lezione; utilizzandola per fare un passo avanti nel modo di vivere personale e collettivo.

Alcuni esempi.

-       Fare in modo che ogni persona possa dare quello che sa e ricevere quanto le occorre per vivere dignitosamente;

-       Prestarsi solidarietà e aiuto reciproco perché ognuno possa esprimere il meglio di sé;

-       La fiducia tra persone è utile per intrattenere rapporti sani, duraturi, efficaci, soddisfacenti; essa va curata, alimentata, sviluppata; può cambiare in meglio il corso degli eventi;

-       La competizione deve servire per far emergere i talenti e non per prevalere comunque;

-       Siamo strettamente connessi, al punto che se si muove una foglia fuori posto in Australia può generare uno tsunami a Gibilterra;

-       Gli abitanti di realtà “Patrimonio dell’Umanità” secondo l’Unesco, hanno lo stesso interesse a contenere l’aumento medio della temperatura sulla Terra entro i due gradi centigradi (2°C) rispetto al periodo pre-industriale, di quanti vivono nelle aree più neglette del pianeta;

-       Il vissuto delle persone, cioè la loro vita, è elemento importante per valutarne credibilità e affidabilità;

-       Siccome la crisi è di sistema, cioè generata da comportamenti sbagliati di una pluralità di persone operanti in molteplici situazioni, per uscirne bene bisogna capire quali sono e correggerli;

-       Si tratta di un diffuso lavorio democratico, che farà emergere leader coerenti con gli obiettivi che ci si dà e le modalità per raggiungerli, capaci di portarlo a sintesi risolutive in situazioni specifiche; che serviranno anche d’esempio laddove si sta ancora ricercando;

-       Porsi in sintonia con il respiro del Mondo, così unici come siamo, ed interagire con gli altri, fa scaturire contributi originali che nessuno può offrire in nostra vece, dando compiutezza agli esiti del lavoro comune.

Pensarci non costa. Correggere, migliorare, aggiungere si può. Provarci nel nostro quotidiano operare è possibile. Dai risultati si vedrà se è conveniente e giovevole.

 

 

 

 

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