27 feb 2012

O tutto campo, o tutto prato

Per l’alta velocità, o alta capacità che dir si voglia, prevista verso la Francia lungo la Val Susa in Piemonte, si stenta a raggiungere una sintesi accettabile tra quanti sono coinvolti, nonostante l’impegno ed il lavoro profusi finora. Capire perché e porvi rimedio è indispensabile. Sia che questo porti a realizzare l’opera o a rinunciarvi.

“O tutto campo, o tutto prato”: deleterie le mezze misure.

Coraggio.

La Camera dei Deputati ha autorizzato l’on. Maria Teresa Armosino a mantenere la carica di parlamentare e la presidenza della Provincia di Asti. Gli organi di informazione non hanno precisato se ciò comporta anche percepire gli emolumenti relativi ai due impegni cumulati.

Se così fosse, sarebbe significativa e certamente apprezzata la devoluzione di una parte del cospicuo appannaggio in godimento, a beneficio di persone particolarmente segnate dalla crisi in atto.

“Assalto alla giustizia” è il titolo del recente libro di Giancarlo Caselli, magistrato, procuratore capo della Repubblica di Torino.

Recentemente a Milano un gruppo di persone lo ha contestato e la presentazione del libro è stata annullata. Martedì 21 febbraio scorso a Genova il libro è stato presentato ma le rimostranze contro l’autore si sono ripetute.

Gli si rimproverano i provvedimenti assunti nei confronti di persone accusate di atti violenti nel corso di manifestazioni “No Tav” in Val Susa e detenute in condizioni che violerebbero ogni norma nazionale e internazionale.

Caselli puntualizza che dei singoli casi si occupano vari magistrati in sequenza, con le garanzie di uno Stato di diritto.

Che la giustizia faccia sollecitamente e bene il suo corso e Caselli possa presentare liberamente il suo libro, sono due facce della stessa medaglia democratica, che va salvaguardata nella sua interezza.

 

 

 

 

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