15 nov 2015

Pianto amaro.

Terrorizzare e sterminare affermando che c'è un dio che lo vuole. Un dio che  vorrebbe il terrore e lo sterminio di tutti quelli che la pensano in modo diverso non ha riscontro in alcuna religione monoteista.

Sentire il bisogno di legittimarsi in questo modo la dice lunga sulla complessità del diabolico con il quale dobbiamo fare i conti.

Ho ancora la testa in tumulto ed il pianto amaro per i morti, i feriti, le atrocità, il male commesso in una delle peggiori notti che la Francia ricordi.

Mi impongo però di non accettare la logica barbara che ispira tutto ciò: impedirci di ragionare.

Vogliono terrorizzarci e noi dobbiamo fare il contrario: prudenza, tolleranza, coraggio. Sapendo di potere contare su quanti hanno cura della nostra sicurezza.

Terroristi kamikaze scelgono il martirio malefico per uccidere ma il loro stato d'animo lo denota: preveniamoli scoprendoli. Inducendo per esempio interlocutori occasionali a manifestarsi e segnalandoli a chi di dovere nel caso di ragionevoli sospetti.

Relazionandoci con altre persone e famiglie per condividere le modalità accennate ed affinarle.

Poi l'utilizzo del buon senso: non farsi trovare soli di notte in luoghi non illuminati e poco frequentati; prudenza verso sconosciuti anche solo istintivamente non graditi, ovvero palesemente inopportuni o peggio; non frequentare luoghi affollati privi di elementari accorgimenti per la sicurezza.

Si tratta di una inedita esperienza da maturare conducendo la normale vita di tutti i giorni.

Insieme a tutti quelli che ci stanno.

 

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