16 gen 2018

Andare pancia a terra.

Tra gli obiettivi delle coalizioni di centrosinistra e centrodestra e del M5S c'è quello di ottenere più voti per ricevere  dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'incarico di formare il nuovo governo. Ritenendo improbabile che qualcuno di loro riesca a raggiungere il 40% dei consensi necessario per ottenere in premio la maggioranza dei seggi sia alla Camera dei Deputati che in Senato. L'incarico consentirebbe di trattare da posizione privilegiata un accordo di governo con il merito di avere evitato all'Italia un ulteriore incerto ricorso alle urne.

Stando a recenti dichiarazioni il M5S si sarebbe espresso così. Il centrodestra da parte sua millanta di potercela fare da solo ma i sondaggi non sono di questo avviso.

Il centrosinistra pare voler contare sulla resipiscenza degli elettori, che però bisogna meritarsi incominciando ad applicarla a sé. Con una campagna elettorale che non partecipi al vaniloquio delle promesse impossibili, ma dica schietto come stanno le cose in Italia e quanto occorre per migliorarle, partendo da chi sta peggio; quanto costa nel tempo, dove e come si recuperano le risorse occorrenti.

Esemplificando: lavoro per tutti, da iniqua ad equa ripartizione della ricchezza prodotta dal comune operare, realizzazione di uno Stato snello ed efficiente che offra servizi di qualità alla laboriosa moltitudine intenta a produrre beni e servizi per migliorare le condizioni di vita, portare tutti a pagare le tasse col criterio costituzionale della progressività premiando chi vi adempie, incalzando la criminalità organizzata  fino a batterla.

Sapendo che  continuare per questa strada bisogna andare pancia a terra avendo come stella polare sempre l'interesse generale ed il bene comune ed essere gratificati dal realizzarli.

Ecco, se  il centrosinistra s'impegna così di fronte agli elettori ed inizia a praticarlo già in campagna elettorale allora anche l'inimmaginabile può diventare possibile.

 

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